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Federico Baschirotto è intervenuto ai microfoni della sala stampa al termine di Lecce-Milan. Queste le sue parole. 

"Non penso alla nazionale, penso a lavorare per migliorare e alzare l'asticella. Segnare ai campioni d'Italia è qualcosa di grande, sono doppiamente contento perché in tribuna c'erano il mio procuratore e mio fratello con sua moglie. Ringrazio la mia famiglia che mi ha sempre sostenuto nella rincorsa al mio sogno. 

C'è rabbia perché eravamo sul 2-0, soddisfazione per il gol ma anche rammarico per non aver portato a casa i tre punti. I gol sono stati guizzi di due campioni. Abbiamo dato tanto, dimostrando di essere presenti, dobbiamo continuare su questa strada. Noi cerchiamo sempre di lottare su tutti i palloni, dobbiamo dare merito però anche agli avversari. 

Potevamo essere forse un po' più lucidi, ma abbiamo dato tutto. In settimana proviamo tanti schemi su palle inattive, nel calcio di oggi una bella percentuale di gol arriva da calcio piazzato. In area cerco sempre di essere pericoloso. Non guardo mai la classifica, cerco sempre di guardare la partita successiva e penso ad andare in campo per vincere. A fine campionato tireremo una linea e vedremo i risultati. Umtiti? Mi ha dato tanto, da lui e dai miei compagni cerco di cogliere quello che di positivo hanno da darmi. 

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