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L'ultima volta che Raul Asencio aveva visto il campo è stato lo scorso 5 dicembre in un match di Segunda Divisione spagnola. 

Da quel momento in poi l'ex Cosenza non ha più calcato il terreno di gioco e nel frattempo ha cambiato maglia, contratto il Covid e subito alcuni fastidiosi problemi muscolari, che ne hanno rallentato il recupero.

Ieri Marco Baroni a 5 minuti dalla fine, con il Lecce sotto nel punteggio in quel di Perugia, ha deciso di schierare il centravanti classe '98 al posto di uno spento Ragusa.

Asencio, nonostante i pochi minuti a disposizione, ha giocato diversi palloni ed ha fatto sentire il suo peso nell'area di rigore avversaria, colpendo anche di testa e dimostrando grandi doti dal punto di vista fisico.

Certo, non possiamo giudicare l'ex Genoa dopo appena 10 minuti di gioco ma il suo impatto ci è sembrato positivo, così come la grinta che ha messo in campo fin da subito.

Ora occorrerà migliorare la condizione fisica per aumentare il minutaggio per scendere in campo con regolarità. Asencio non rappresenta solo il vice Coda ma può svariare su tutto il fronte offensivo e per questo sarà determinante il suo inserimento negli schemi tattici di mister Baroni.

Alla fine del campionato mancano 10 giornate e lo spagnolo ha una voglia matta di incidere e di segnare gol con questa maglia addosso. 

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