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Lunedì. Albero di natale ormai messo nuovamente negli scatoloni insieme agli addobbi e dieta da ricominciare dopo i bagordi delle feste natalizie. Questa mattina non sta andando a nessuno di fare quello che dovrebbe. Credeteci, non va nemmeno a noi.

Ci hanno inoltrato un video però. Non lo avevamo visto, eravamo allo stadio e non abbiamo seguito il prepartita su DAZN. Un attimo prima dell’ingresso in campo, le telecamere hanno fatto irruzione nello spogliatoio del Lecce ed hanno ripreso i preparativi della squadra di Baroni, pronta ad affrontare il Milan di Pioli. C’è chi è seduto alla ricerca della concentrazione e chi beve pronto a salire il tunnel e scendere in campo. 

Poi c’è Federico Baschirotto. Non si vede ma si sente: “Sappiamo che sono più forti, ma noi con la fame, con il coraggio, senza paura”. Poche parole, semplici, eppure da brividi. Il difensore giallorosso carica i suoi compagni, da leader, da capitano, seppur la fascia sia sul braccio di Morten Hjulmand. È uno degli ultimi arrivati, tra i meno esperti a giocare partite del genere, ma è dentro il progetto Lecce a 360°. Con la testa, con i muscoli e, soprattutto, con il cuore. 

Prendete queste parole in questo faticoso lunedì di metà gennaio e fatele vostre. Trasportatele nella vostra vita tanto è così anche per voi. Ci sarà sicuramente qualcuno o qualcosa più forte di voi. A scuola, a lavoro, nella vita. Ma siete tifosi del Lecce ed allora “con la fame, con il coraggio e senza paura” affrontate quello che vi spaventa. 

Sono parole dette prima di una partita di calcio ma rappresentano lo spirito di questa squadra, di questo gruppo e, lasciatecelo dire, di questa terra. Ci davano per spacciati, dopo 6 anni di C per morti. Siamo tornati e diamo più fastidio di prima. 

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