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Pantaleo Corvino, Responsabile dell’Area Tecnica giallorosso, ha parlato in conferenza stampa presentando il nuovo arrivato Helgason. L’ex ds della Fiorentina ha voluto rispondere alle tante critiche che arrivano anche dalla piazza leccese, in merito al fatto che molti suoi acquisti provengano dall’estero:

“Io non faccio il gioco del pinguino, io sfrutto le mie competenze e capacità per il bene del Lecce. Il Lecce ha un dovere: far crescere le proprie potenzialità in casa. Anche se le potenzialità sono lontane dobbiamo avere le capacità di andarle scoprire. In questi anni, dal 2016, ci sono stati tanti stranieri a Lecce: Costa Ferreira, Gomis, Tsonev, Vutov, Dubickas, Megelaitis, Selasi, Dumancic, Haye. Sono tutti tesserati del Lecce non italiani. Tesserati del Lecce, non da Corvino. Penso anche a Babacar, Imbula, Farias, Barak, Benzar, Paz, Shakhov, e Vera. Questi sono giocatori non italiani che sono stati presi dal Lecce. Eppure qualcuno rimpiange il passato, dicendo che prima si faceva calcio con gli italiani”. 

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