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Il vicepresidente Corrado Liguori, ospite ieri sera a Piazza Giallorossa su Telerama, ha fatto il punto della situazione in casa Lecce, in vista della prossima partita contro il Bologna.

Il progetto Lecce avanza

Non è importante il risultato di una singola partita: noi ci siamo già salvati, il nostro campionato l’abbiamo già vinto, perché quando hai una rosa che arriva ad un valore di oltre 100 milioni ti accorgi che è così. Sono contento sia stato detto che abbiamo rifiutato offerte per un totale di 100 milioni. Qualunque cosa possa accadere per due o tre centimetri che ti possono fare salvare o retrocedere, noi non moriremo mai: il percorso è ormai talmente avviato che il Lecce può stare tranquillo per i prossimi 10 anni. Mi dispiace quando si ragiona sulla singola partita, sul singolo momento. Lo abbiamo detto dal primo istante che, finché ci saremo noi, il Lecce l’onta del fallimento non l’avrà mai.

Ora c'è il Bologna

Lecce Bologna

Ci sono tre elementi che mi lasciano ben sperare. Il primo è che dopo una vittoria di solito abbiamo avuto delle partite profondamente proibitive, invece quella col Bologna, seppur sia difficile, non è di quelle; la seconda è che in trasferta non abbiamo mai vinto e prima o poi accadrà per la legge dei grandi numeri; la terza è che, dopo il rigore guadagnato da Falcone e i gol dei terzini Gendrey e Dorgu, manca il gol dei centrali: quindi dico vittoria o con un gol di Baschirotto o con rete di Pongracic.

Purtroppo a Bologna non ci potranno essere tutti

La trasferta, per i residenti in provincia di Lecce, prevede la limitazione della tessera del tifoso.

Siamo addolorati per loro e soprattutto per noi perché abbiamo bisogno della nostra gente… certe decisioni, non voglio commentare, ma sono veramente incomprensibili.

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