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In casa Lecce si inizia a metabolizzare quanto avvenuto lo scorso venerdì al Mapei Stadium, quando i giallorossi hanno conquistato lo scudetto Primavera dopo 19 anni di attesa.
Un risultato incredibile arrivato al minuto 121 con il colpo di testa vincente di Hasic, che ha fatto esplodere di gioia i tifosi salentini.

Tra i protagonisti di questo successo c'è Ed McJannet, centrocampista irlandese decisivo in semifinale e titolare contro la Fiorentina. Arrivato l'ultimo giorno di calciomercato, ha dato forza ed entusiasmo al reparto in cui il Lecce vantava già Vulturar, Berisha e Samek.

Tornato in patria e pronto per un'altra avventura con l'Irlanda U21, ha parlato ai microfoni di indipendent.ie:

VITTORIA - “Venerdì scorso, quando abbiamo vinto la finale, è stata una delle serate più belle della mia vita, un momento surreale che è ancora difficile da esprimere a parole. Non avevo mai giocato una finale del genere prima, quindi giocare e vincere è stato grandioso e dopo abbiamo festeggiato con i tifosi”.

LECCE - “È una piccola città, c'è una vera atmosfera di comunità, abbiamo avuto un'ottima accoglienza quando siamo tornati dopo aver vinto il campionato e la prima squadra è rimasta in Serie A, il che è fantastico per tutti noi. È stato un grande risultato".

TRASFERIMENTO - “Era una scommessa andare in Italia, ma la vittoria del campionato giovanile la scorsa settimana conferma la bontà di quanto fatto. È stata una decisione difficile lasciare l'Inghilterra perché era un ambiente a cui ero abituato, in cui ho lasciato tanti ricordi. L'esperienza all'estero, però, e soprattutto la vittoria del campionato, mi hanno aiutato a crescere come persona e come giocatore. Non sono mai tornato a casa da quando mi sono trasferito. Era il 31 gennaio… mi sono messo subito al lavoro per aiutare la squadra."

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