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Morten Hjulmand è entrato definitivamente nel gotha dei migliori centrocampisti d'Europa, e per la Serie A questo rappresenta un vero e proprio rimpianto. Arrivato a Lecce nella sessione estiva del mercato 2020 dagli austriaci dell’Admira Wacker, il rendimento del mediano danese è stato sempre in costante crescita, diventando progressivamente il perno centrale della mediana giallorossa.

Con i salentini ha conquistato una promozione in Serie A sotto la guida di Marco Baroni, e già nel suo primo anno nel massimo campionato italiano ha dimostrato di essere l’elemento cardine della squadra, mettendo in mostra tutte le sue qualità in un contesto competitivo come quello della Serie A.

Hjulmand

 

Ad appena un anno dal suo debutto nella massima serie, il suo nome è finito sui taccuini dei principali direttori sportivi, sia in Italia che all’estero. Le sue prestazioni non sono passate inosservate, e il suo stile di gioco – fatto di intelligenza tattica, forza fisica e leadership – ha attirato l’attenzione di diversi club di caratura nazionale e non.

Due campionati in due anni per lui in Portogallo

A contendersi le prestazioni del centrocampista danese nell'estate 2023 erano soprattutto il Milan in Italia e lo Sporting Lisbona in Portogallo, con i portoghesei che sono riusciti a vincere la corsa per il centrocampista diventato anche il titolare nella propria nazionale. Andare a giocare in un campionato diverso ed in una nazione diversa può essere sempre complicato per un giocatore così giovane, ma nonostante tutte le possibili difficoltà, Hjulmand si è adattato rapidamente al nuovo campionato. 

In poche settimane è diventato l'idolo dei tifosi dello Sporting e, a differenza del suo rendimento in Salento, in cui l'unico neo è stato il rendimento in zona gol, Hjulmand ha iniziato a segnare anche le sue prime reti in campionato. Sono state 49 le presenze nella prima stagione del danese con la maglia dello Sporting Lisbona, condite da 4 gol e 4 assist e la vittoria del campionato lusitano. Alla seconda stagione con lo Sporting, i suoi numeri sono stati ancora una volta molto importanti: 47 presenze, con 3 gol, 2 assist e il secondo campionato portoghese vinto consecutivamente, questa volta da capitano.

Hjulmand

 

Hjulmand monstre: ecco quanto vale ora

In questa seconda stagione Hjulmand è stato inserito anche nella squadra dell'anno del campionato portoghese, rosa pubblicata dal quotidiano locale “A Bola. In questa stagione per il centrocampista danese sono arrivati anche i primi corteggiamenti da parte dei principali club europei, soprattutto in Inghilterra e Spagna, ma ora lo Sporting valuta il proprio capitano 80 milioni di euro. 

Chissà se tra questi top club ci può essere anche il Manchester United di Amorim, il primo allenatore di Hjulmand allo Sporting e con il quale aveva stretto un grandissimo rapporto. In tal caso, i red devils parlerebbero sempre più “leccese”, con Hjulmand e Dorgu pronti a far sognare il pubblico dell'Old Trafford, così come avveniva al Via del Mare.

 

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