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Paolo Zanetti, tecnico del Venezia , ha parlato alla vigilia della finale di ritorno dei play off contro il Cittadella: 

“Il cambio di orario non modifica quello che abbiamo preparato, dispiace per i nostri tifosi, ma queste sono decisioni che spettano ad altri. Essersi messi in una condizione di piccolo vantaggio può essere un'arma a doppio taglio, ma conosco il mio gruppo. Il Cittadella ha meno da perdere, ha metabolizzato la sconfitta dell'andata e non può far altro che partire con determinazione e se lasceranno qualche spazio, come accadrà sicuramente, noi dovremo essere bravi a metterci il dito per fare male. La partita di domani sarà aperta, il risultato è ancora in bilico ed affronteremo un avversario forte che in fuori casa ha fatto risultati importanti. Ci aspettiamo che il Cittadella domani possa avere un peso offensivo maggiore, giocando con due attaccanti di peso ma noi dovremo fare il nostro gioco e difendendo da squadra contro una squadra che di solito crea tanto, poi in campo personalità quando la palla sarà in nostro possesso. Come detto prima, partiranno aggressivi ma noi dovremo essere bravi a non snaturarci .. Sono concentrato e sono sul pezzo, abbiamo faticato tantissimo per arrivare qui in un'annata straordinaria e oggi non mi accontento di quello che è stato, di arrivare secondo e veder vincere qualcun altro. Non vogliamo la classica pacca sulla spalla, ma vorremmo diventare vincenti per una volta e farci dire bravi perché abbiamo conquistato la promozione. Questa società merita palcoscenici importanti. Recuperiamo Maleh, Modolo e Fiordilino, ma purtroppo non ci sarà Svoboda e mi spiace perché ha fatto un finale di stagione straordinario. Faceva il centrocampista, è stato spostato in difesa e ha fatto benissimo quel ruolo che rappresenta il suo futuro. Attacco? All'andata ho scelto Di Mariano e Johnsen, mentre domani dovrebbe giocare solo uno dei due con Aramu titolare. Futuro? Penso di aver ampiamente dimostrato di poter vivere per una maglia sola, ammetto di avere qualche squadra che mi vuole, ma lo si sa da marzo scorso. Penso che dipenderà molto anche dal risultato finale ”.

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