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È un’impresa superlativa quella del Lecce che raggiunge la massima serie classificandosi al primo posto della Serie B.

I giallorossi si sono rivelati i più forti anche se ai blocchi di partenza non erano di certo tra le società che avevano investito di più. Il Lecce ha investito bene e la bravura di Corvino e Trinchera in sede di mercato ha premiato: ora i salentini sono in paradiso.

Il progetto partito nell’agosto del 2020 doveva essere triennale ma ai giallorossi sono bastati appena due anni per volare tra le grandi del calcio italiano. Sarà un’estate lunga in via Colonnello Costadura dove si lavorerà per alimentare un disegno calcistico all’avanguardia basato sulla patrimonializzazione e la valorizzazione delle risorse.

Pantaleo Corvino ne ha fatte tante di promozioni ma questa, arrivata a casa sua, lo ha fatto emozionare come la prima volta. Al termine della gara è stato intervistato a bordocampo da SkySport.

“Questo è figlio di un percorso partito un anno e mezzo fa. Abbiamo sfiorato la A lo scorso anno per un rigore e quest’anno non potevamo sbagliare nonostante una concorrenza al di sopra degli equilibri della B. Siamo riusciti a fare un’impresa che non avevamo messo in conto con un gruppo perfetto, una miscela tra giovani e certezze. 

Mi è dispiaciuto molto lo scorso anno, era una squadra che pur valendo dei valori non aveva equilibrio, prendevamo troppi gol in casa. L’equilibrio l’ho chiesto a Baroni ed è stato bravo a riuscirci. In Serie A posso sbizzarrirmi? Amo la mia terra. Sulla via del tramonto ho deciso di dare qualcosa al mio territorio che se la merita. Il Salento è importante. 

Sento l’amore della gente, siamo un popolo che dà tanto e devi rispondere. Questo lo percepisco e mi alzo presto la mattina per fare bene.”

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