header logo

Checco Moriero, ex centrocampista ed allenatore del Lecce, ha voluto elogiare le qualità di Gabriel Strefezza attraverso un’intervista rilasciata al Nuovo Quotidiano di Puglia.

Ecco le parole dell’attuale allenatore delle Maldive: 

“Strefezza è uno di quei calciatori che fanno bene  al calcio, che regalano spettacolo, che legittimano da soli il costo del biglietto, che lasciano il segno sul cammino di una squadra, che accendono i sogni. Quando vedo un esterno come lui correre in maniera imprendibile, sulla fascia sulla quale correvo io, con quella capacità di saltare l’avversario, di vincere sempre l’uno contro uno, squassare le difese avversarie, mi brillano gli occhi se poi tutto questo serve per trascinare il mio Lecce al record id successi, ad una straordinaria serie positiva che lo ha portato sin lassù dove si respira aria di Serie A, mi riempiono il cuore di gioia. Da quanto leggo qui, quest’anno sta vivendo una vera esplosione se è vero che ha già realizzato i gol messi a segno in carriera. Mi piace fargli i complimenti e auguragli di continuare su questa strada e di contribuire così alla realizzazione del grande sogno giallorosso. Ma i complimenti vanno anche a Baroni che ne sta esaltando le potenzialità in chiave realizzativa mal espresse ancora in passato nonostante la statura tecnica comunque elevatissima del ragazzo che si porta la sua scuola brasiliana del Corinthians come base di partenza. Baroni non solo è riuscito a ridurre le debolezze difensive degli ultimi anni, ma sta esaltando la produttività offensiva se è vero che il Lecce vanta il migliore attacco del campionato. Sull’altra fascia c’è un altro esterno molto abile  come Di Mariano. E Rodriguez avrebbe meritato il gol Ho letto che Corvino è riuscito a portarlo a Lecce per seicentomila euro, con un contratto quadriennale. Leggo anche che è già appetito da società di Serie A. Come dire che in ogni caso per il Lecce sarebbe sempre una plusvalenza importante. Ma a me piacerebbe vedere Strefezza in Serie A con la squadra giallorossa. Il compito promozione è empre estremamente difficile ed in una Serie B di grandi squadre e società potenti come quest’anno è proibito distrarsi anche per un attimo. Ci vuole umiltà e realismo...”.

Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"