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Michele Criscitiello, noto giornalista sportivo e direttore di Sportitalia, ieri sera nel corso della sua trasmissione ha difeso pubblicamente il Lecce dopo i noti errori arbitrali che ha subito nuovamente la squadra giallorossa nella sfida di domenica sera contro la Roma. Ecco di seguito le sue parole:

"Il Lecce paga l'iscrizione al campionato come Juventus, Inter e Milan. Merita lo stesso rispetto. Pronta, un ragazzino senza esperienza e personalità. 

Prontera di Bologna, anche se poi la carta d'identità ti dice nato nel Salento, ha diretto Roma-Lecce in modo vergognoso. Se per 20 minuti fai giocare due squadre 11 contro 11 e per gli altri 70 no, stai falsando una partita. e non porti rispetto nei confronti dei tifosi. Senza dubbio buonissima la partenza della Roma, ma il Lecce stava venendo fuori e con quella decisione hai falsato una partita. Prontera ha commesso un errore grave perché è andato a vedere al Var, forse aveva il monitor spento, ed ha cambiato la decisione che aveva preso. Stiamo parlando del Lecce che lotta per la salvezza e già la squadra di Baroni era stata derubata di due punti contro il Monza. Anche con la Roma ha perso almeno un punto e per una formazione che lotta per non retrocedere queste sono cose che pesano e che possono compromettere una stagione. E siamo solo al 10 di ottobre".

Ieri sera Criscitiello aveva preannunciato il suo intervento a difesa dei giallorossi, commentando in questo modo il post su Instagram del presidente Saverio Sticchi Damiani

“Purtroppo la classe arbitrale è una casta. L'AIA andava commissariata alla FIGC almeno da 10 anni. Gli errori nessuno li discute, malafede e presunzione sono oggettive. Rocchi non riesce a dare una spiegazione a questo scempio. Al Lecce mancano almeno 3 punti e siamo solo ad inizio ottobre”. 

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