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7 partite su 18, per un totale di 497’ minuti giocati in questo campionato. Giuseppe Pezzella, prima della sfida di sabato scorso contro il Milan, aveva giocato solo 3 partite da titolare, mentre in altre 3 occasioni era subentrato a gara in corso.

Il suo rendimento, fino ad ora, è stato altalenante. La piazza si aspettava un giocatore più pronto, sia mentalmente che fisicamente, ma il terzino napoletano probabilmente ha pagato una condizione fisica non ottimale, a causa di una preparazione atletica estiva svolta ai margini insieme ad un preparatore atletico e mai con il resto del gruppo. A Parma, infatti, è tornato solo in attesa di ripartire dopo il prestito all’Atalanta ed il tecnico Pecchia non ha mai lavorato con lui, sapendo di perderlo prima della fine del mercato.

Adesso, però, ha avuto il tempo di recuperare la forma, grazie alla sosta per il Mondiale in Qatar, e di mettere benzina nelle gambe con le due amichevoli nel periodo natalizio contro Udinese e Varazdin, giocate entrambe dall'inizio. Nelle sfide contro Lazio e Spezia, il tecnico Baroni gli ha sempre preferito Gallo ma contro i rossoneri, sabato scorso, ha deciso di dare concedergli un'occasione e Pezzella ha risposto presente, facendosi trovare pronto. 

L’ex Atalanta ha disputato una buona gara, senza sbavature. Dalle sue parti, fino a quando è rimasto in campo, il Milan non ha avuto vita facile e non è riuscito a sfondare, sebbene Giuseppe sia stato costretto a rimanere spesso bloccato sulla linea dei difensori.

Il Lecce, in ogni caso, è atteso da tre sfide importanti, chiave per il futuro di questa stagione. Pezzella ha esperienza e leadership per garantire prestazioni all’altezza e siamo certi che Baroni lo terrà in grossa considerazione, senza dimenticare però l’ottima crescita di Gallo, un giovane interessante ed interamente di proprietà. 

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