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Il campionato di Primavera 1 sta volgendo alle battute conclusive del girone di andata. Dopo dodici giornate è possibile fare un resoconto delle squadre, tra sorprese e delusioni, che si sono contraddistinte in modo positivo e non in questa prima parte della stagione.

Il Lecce Primavera campione d'Italia
Il Lecce Campione d'Italia nella stagione 2022/23

La lotta per le prime posizioni

La lotta al vertice si sta facendo davvero interessante e coinvolgente, considerando che ci sono quattro squadre racchiuse in soli tre punti. Al primo posto troviamo l'Inter di Chivu a quota 26. I nerazzurri, oltre a essere ancora imbattuti dall'inizio della stagione, detengono anche il miglior attacco e la seconda migliore difesa del torneo con 25 gol fatti e soli 9 subiti. Tra i giocatori da tenere in considerazione, c'è sicuramente Kamate che ha già messo a referto 6 reti; segue la Lazio con un punto in meno che da neopromossa, nonostante un solido passato nel massimo torneo di categoria, sta sorprendendo tutti con 7 vittorie, 4 pareggi e una sola sconfitta. I biancocelesti, inoltre, vantano di essere la migliore squadra a raccogliere punti in trasferta nonchè il miglior reparto difensivo con 8 reti subite; a pari merito, ma al terzo posto per via degli scontri diretti, il Sassuolo di Emiliano Bigica che da qualche anno a questa parte continua a rendere la compagine di Reggio Emilia una solida realtà con ragazzi giovani e di prospettiva da far rientare nel giro della prima squadra (anche questa, oramai, in pianta stabile nel campionato di Serie A con ottimi risultati); a completare questo quartetto il Milan di Ignazio Abate con 23 punti e un potenziale in mano davvero intrigante. Tra i nomi maggiormente in voga, del club rossonero, ci sono quelli di Camarda e Simic, con l'attaccante classe 2008 che ha già esordito in prima squadra stabilendo il record di più giovane esordiente di sempre in Serie A a soli 15 anni e 8 mesi. La squadra, nel complesso, vive un buon momento con 7 vittorie e 2 pareggi all'attivo e il primo posto a “portata di mano”.

La zona playoff

Anche la zona playoff si prospetta infuocata con ben 7 squadre appese a soli tre punti. Al quinto posto troviamo la Roma con 21 punti che vanta di una rosa esperta per rimanere nei piani alti della classifica. Tra i ragazzi da tenere sotto d'occhio vi è il capitano Cherubini con 6 reti e 3 assist ma anche Keramitsis, Pagano, D'Alessio e Pisilli non son da meno. Lo sa bene lo stesso Mourinho che, per la prima squadra, li monitora con attenzione; a due punti di distanza dai capitolini ci sono quattro squadre: Empoli, Atalanta, Torino e Juventus che sono pronte a sfruttare un passo falso di ognuna per ottenere il sorpasso in graduatoria.

La lotta salvezza

I giocatori della Primavera che esultano

Per quanto riguarda la lotta alla salvezza, al quart'ultimo posto, con 10 punti, al confine con la zona play-out, troviamo la neo promossa Monza che con 2 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte lotta per non retrocedere; in piena zona play-out, invece, con gli stessi punti (8) troviamo il Bologna e il Lecce. Dopo lo scudetto della passata stagione, i giallorossi sono tra le delusioni dell'intero torneo con una sola vittoria, 5 pareggi e 6 sconfitte e la seconda peggior difesa con 30 reti subite. Sicuramente, rispetto alla passata stagione, sono cambiate molte cose e per il tecnico Coppitelli non è certamente facile riuscire ad amalgamare in poco tempo così tanti tasselli diversi tra loro. Nell'ultimo periodo sono arrivati due risultati utili consecutivi (una vittoria e un pareggio) e il prossimo delicato impegno, contro l'Empoli, sarà certamente un interessante banco di prova per dare continuità al momento e ottenere punti pesanti in ottica salvezza; un'altra delusione, dopo la finale scudetto della passata stagione persa proprio contro i salentini, è la Fiorentina dell'ex Alberto Aquilani, sostituito da Daniele Galloppa, ex allenatore dell'U17 viola. Solo una vittoria e quattro pareggi, fino ad ora, ma il tempo per riprendersi e svoltare il proprio campionato è ancora lungo e i mezzi per poterlo fare non mancano mica. Chiude la classifica il Frosinone, con due soli punti e la peggior difesa del tornero, con 32 reti subite.

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