Il Lecce di Di Francesco: risposte sul campo alle vecchie critiche
Un'analisi della stagione del tecnico giallorosso ed il confronto con le passate stagioni
Il Lecce passerà le vacanze natalizie serene grazie alla vittoria casalinga per 1-0 contro il Pisa. Una vittoria pesante, arrivata in uno scontro diretto e davanti al proprio pubblico, che consente ai giallorossi di restare fuori dalla zona retrocessione con la certezza di non rientrarvi almeno nelle prossime due giornate. Tra gli artefici di questi successi c'è sicuramente il tecnico Eusebio Di Francesco, arrivato tra le critiche e l'ironia di molti ma che è riuscito a creare una squadra solida ed un gruppo unito.
Di Francesco: deriso e sottovaluto
E' doveroso fare una riflessione su uno degli artefici di questo Lecce: Eusebio Di Francesco. Un allenatore che, nel corso degli ultimi anni, è stato spesso sottovalutato e, in alcuni momenti, persino deriso per le retrocessioni maturate con Frosinone e Venezia. Eppure, il tecnico in queste due esperienze, ha sempre messo in mostra bel gioco ed identità, mancando però di fortuna.
Le precedenti esperienze a Venezia e Frosinone
A Frosinone guidava una squadra giovanissima con giocatori in rampa di lancio del calibro di Soulé e Barrenechea. Nel girone di ritorno, quando il peso delle partite è diventato determinante, ha inevitabilmente pagato l’inesperienza, smettendo di fare punti. In questa stagione, il tecnico abruzzese non ha raggiunto l'obiettivo solo alla fine dell'ultima giornata.
A Venezia, nella passata stagione, Di Francesco ha preso una delle squadre meno attrezzate della Serie A, ha perso a gennaio Pohjanpalo, un giocatore decisivo per quel progetto, ed è arrivato a giocarsi le sue carte all'ultima giornata contro la Juventus.
La stagione con il Lecce
Arrivando a Lecce, i numeri raccontano un netto miglioramento dei giallorossi rispetto alla passata stagione. Lo scorso anno il Lecce era 16° con 13 punti, 8 gol fatti e 26 subiti. In questa stagione, sempre dopo 15 turni, il Lecce occupa il tredicesimo posto con 16 punti conquistati, 11 gol fatti e 19 subiti. Un miglioramento netto sia a livello di classifica ma anche per quanto riguarda l'assetto offensivo e difensivo. Ma se c'è una cosa che merita maggior attenzione, forse, è la creazione di un gruppo solido, unito, una vera e propria famiglia.
Di Francesco ha imparato dagli errori
Coraggio e bel gioco hanno sempre contraddistinto il Di Francesco allenatore, e per quanto ha potuto ha cercato di metterlo in mostra anche in piazze come Frosinone e Venezia. Da metà della scorsa stagione, però, qualcosa è cambiato durante la sua esperienza con i lagunari. Il tecnico è diventato più pragmatico, perché per salvarsi, con squadre tecnicamente poco attrezzate, è meglio far punti anziché ricevere complimenti per il bel gioco per poi non portare a casa nulla. In questo l'arrivo di Del Rosso a Lecce si è rivelato utilissimo.
Equilibrio tra idee e risultati
Di Francesco si è messo in discussione ed ha dimostrato di essere un tecnico intelligente. Ha saputo evolversi, trovare un equilibrio tra idee e risultati, adattando il suo credo alle caratteristiche della squadra e al contesto in cui lavora. Oggi il Lecce è una squadra più concreta, più consapevole, capace di soffrire e colpire al momento giusto.
Il confronto con le passate stagioni
| Stagione | Squadra | Posizione | Punti |
| 2023/24 | Frosinone | 12 | 19 |
| 2024/25 | Venezia | 20 | 9 |
| 2025/26 | Lecce | 15 | 16 |