Pisacane carica il Cagliari: "E' una finale". Poi le parole su Graziano Fiorita e DiFra

La conferenza stampa del tecnico rossoazzurro
E' appena terminata la conferenza stampa del tecnico Fabio Pisacane, che ha presentato la sfida di venerdì sera tra il Lecce e il suo Cagliari. Queste le sue parole, riprese da Cagliarinews.it
Infortunati e ritorno a Lecce
Pavoletti ha lavorato parzialmente in gruppo e speriamo stia meglio, potrei convocarlo; restano ai box Luvumbo e Radunovic. Con Lecce ho un legame speciale, è stata la mia ultima piazza. Mi dispiace non aver dato quanto avrei potuto, voglio ricordare Graziano Fiorita. Di Francesco? Non ci trovammo, ma da poco ci siamo chiariti e per me è una pagina chiusa.
Su Prati
E’ fondamentale per me, è un playmaker. In questi anni ha lavorato meno su alcuni aspetti, deve farlo e sapersi sporcare durnate la gara giocando da vertice basso. Ho richieste precise per lui quando siamo in possesso con i difensori, io voglio che si smarchi sempre dietro gli avversari, non deve scendere sulla linea dei difensori.
Sulla sfida di domani
E’ la seconda finale del nostro campionato, è uno scontro direttoe giocheremo con intelligenza per vincere. In queste tre partite abbiamo tenuto in campo, nell’ultima abbiamo pagato lo stato emotivo, il volerci sbloccare. Abbiamo sbagliato letture, distanze nei reparti ed altre cose nella ripresa, con il Lecce dovremo essere attenti perché sfruttano molto le corsie esterne. Vogliono fare gioco relazionale ed attaccare l’area.
Sulla rosa a disposizione
Intanto il dialogo con la squadra è quotidiano, loro sanno che ci sono state scelte che a volte non li rispecchiano. In casa per varie necessità vogliamo ricorrere a Caprile, Parma ci ha dato fiducia, ma siamo all’inizio del percorso. per questo siamo tornati su alcune vecchie abitudini, noi staff dovremo monitorare questo. Rosa profonda? Alla squadra ho detto che voglio usare sempre i 5 cambi, questo ti permette di cambiare la partita. Questo anche alla luce del periodo in cui siamo e del caldo torrido, com’è stato contro il Parma. Voglio dare importanza a tutti, possono sempre cambiare la gara.
Il Lecce e la scaramanzia
Il Lecce ha fatto bene alla prima per vari aspetti, anche per l’entusiasmo dell’inizio: già lì si è visto il loro valore. Contro il Milan è stata unapartuta diversa e a volte a vrebbero potuto impensierirli, con l’Atalanta a lungo sono stati in partite. Ci saranno momenti chiave in cui dovremo essere lucidi per riuscire a fargli male, sarà una partita difficile in un ambiente caldo. Confronto con il Cagliari di Maran? Non ho letto quei dati, penso al futuro e non al passato: i bilanci si fanno ad aprile/maggio.
Soluzione al poco equilibrio visto contro il Parma
Soluzione? O andiamo dietro a dati oggettivi, dato che la squadra che va in vantaggio in Serie A abbassa il proprio baricentro. Penso a Pisa-Udinese, all’inizio sembravano molto più avanti del Pisa, poi vanno inn vantaggio e la gara cambia, L’ho guardata ed avevo la sensazione che il Pisa che potesse pareggiare: così sarebbe cambiata la partita nuovamente. In uno scontro diretto come contro il Parma a volte ci sono degli ostacoli, volevamo schiacciarli ma gli abbiamo fatto prendere fiducia. Nel secondo tempo abbiamo sbagliato alcune letture, cose che non devono succedere in futuro, come gli errori sui cross laterali. L’abbiamo pagato non subendo gol, ma non possiamo aggrapparci alla fortuna com’è stato con le occasioni di Oristanio e Cutrone.
La posizione di Felici
E’ un ragazzo con coraggio e leggerezza mentale, se migliora nei tempi di inserimento e senza palla può diventare un giocatore importante. Ha le caratteristiche di Luvumbo a partita in corso, sono felice del gol che ha segnato. Potrebbe partire dal primo minuto contro il Lecce, ma anche subentrare.
Un cambio in difesa
Trasferta? Alla fine la squadra ha anima ed identità, dentro di noi abbiamo lo spirito. A volte si pare a 4 dietro, ma oggi il calcio è dinamico e si cambia, ti portano gli avversari a giocare a 5. A Napoli sono stati loro ad obbligarci a fare questa mossa.Con il Lecce potremmo iniziare a 4 e poi in base a come ci fanno giocare, giocare a 5: non dipende dal giocare in casa o in trasferta. I miei giocatori hanno già giocato in ambienti caldi com’è a Lecce, anche il nostro ambiente è caldo!.
Sui due nuovi acquisti
Buonissima partita di Belotti, ha propiziato il gol e messo minuti in campo. In base ai carichi di lavoro può giocare dal primo minuto o meno, ho il dubbio! Kilicsoy poteva entrare nell’ultima, non l’ha fatto solo per il tipo di gara: come tutti avrebbe potrebbe giocare dall’inizio contro il Lecce.