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La partita contro il Napoli si porta dietro ancora molte polemiche. A far parlare non è il risultato, con i partenopei che hanno vinto per zero a uno e si sono guadagnati una bella fetta di scudetto, ma soprattutto il comportamento da parte dei tifosi giallorossi, che hanno costretto al quinto minuto del primo tempo l'arbitro Massa a sospendere il match a causa del lancio di diversi petardi.

fumogeni curva nord

 

Un comportamento irrispettoso

Oltre alla multa di 20mila euro inflitta dalla Lega alla dirigenza giallorossa, il comportamento della tifoseria non è passato inosservato nemmeno a Sergio Damascelli, giornalista del quotidiano “Libero”. In un articolo pubblicato il 4 maggio, il giornalista ha commentato la sfida del Via del Mare, criticando i tifosi giallorossi non solo per quanto accaduto al quinto minuto del primo tempo, ma anche per le mancanze di rispetto durante il minuto di silenzio in memoria di Graziano Fiorita, disturbato da alcune urla provenienti, probabilmente, dai settori occupati dai sostenitori della squadra di casa. Queste le parole di Damascelli, riprese da “Il Napolista”, riguardo il comportamento dei sostenitori salentini:

 

Le parole di Damascelli

Finito, ma non finito, il Napoli che è passato a Lecce dopo una partita non facile per ragioni ambientali, incivile il comportamento del popolo salentino che ha sfogato la sua rabbia contro la Lega di serie A, sparando mortaretti, riempiendo di fumi l’aria calda e poi macchiando anche il minuto di silenzio con strilli sguaiati e fischi nei confronti del “traditore” Conte, non una risposta dignitosa alla mancanza di rispetto dei gestori della Lega.  

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