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Sabato 27 dicembre, ore 15, il Via del Mare apre le porte a una sfida che per il Lecce ha il sapore della resa dei conti. La 17ª giornata di Serie A 2025/26 mette di fronte i giallorossi e il Como, una rivale che nella massima serie è sempre rimasta indigesta ai pugliesi. I numeri parlano chiaro: sei precedenti in Serie A, zero vittorie Lecce (un pareggio e cinque sconfitte).

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Lecce-Como Helgason
Lecce-Como

Un dato che pesa, e che trova pochi paragoni nella storia del club salentino: tra le squadre mai battute nel torneo, solo il Perugia è stato affrontato più volte senza mai vincere (otto incroci, quattro pareggi e quattro sconfitte). Statistiche che raccontano un passato complicato, ma che rendono la sfida di sabato ancora più carica di significati.

Il Lecce di Di Francesco, falcidiato dalle assenze e senza Gaspar per squalifica, cerca punti pesanti davanti al proprio pubblico per dare continuità al cammino stagionale. Di fronte, il Como di Fabregas, squadra organizzata e ricca di qualità, capace di palleggiare e colpire con uomini tecnici tra le linee. I lariani arrivano in Salento senza squalificati ma con un’infermeria affollata, soprattutto in difesa.

Atmosfera da grande occasione, dunque, in un pomeriggio che può dire molto sul presente - e forse sul futuro -delle due squadre.

Probabili formazioni: scelte obbligate e qualità tra le linee

Lecce (4-3-3) – All. Di Francesco

Falcone è confermato tra i pali, punto fermo della squadra. In difesa, l’assenza di Gaspar apre le porte alla coppia centrale Siebert–Tiago Gabriel, con Veiga e Gallo sugli esterni chiamati a spingere ma senza perdere equilibrio.

A centrocampo Ramadani agisce da regista davanti alla difesa, con Maleh e Kaba mezzali: dinamismo, corsa e inserimenti per compensare le tante assenze (Banda, Berisha, Coulibaly e non solo).

In avanti, tridente rapido e tecnico: Pierotti e Sottil sugli esterni per puntare l’uomo, Stulic riferimento centrale, incaricato di trasformare il lavoro della squadra in gol.

Assenti: Gaspar (squalificato), Banda, Berisha, Coulibaly, Marchwinski, Pierret.

Como (4-2-3-1) – All. Fabregas

Tra i pali Butez, affidabile anche in impostazione. Difesa con esperienza al centro grazie a Diego Carlos, affiancato da Ramon, mentre Smolcic e Valle presidiano le corsie.

La diga di centrocampo è formata da Perrone e Da Cunha, equilibrio e pulizia nel palleggio. Sulla trequarti tanta qualità: Nico Paz è il cervello, supportato da Kuhn e Jesus Rodriguez. Davanti, Douvikas è il terminale offensivo, pronto a sfruttare ogni spazio.

Assenti: Dossena, Diao, Goldaniga, Morata, Sergi Roberto, Addai.

Il dato chiave: gli su Nikola Stulic

Nikola Stulic, reduce dalla rete decisiva nell’ultima sfida casalinga contro il Pisa, va a caccia del bis: l’attaccante del Lecce non segna in due presenze consecutive di campionato da maggio 2025, quando infilò una serie di tre gare a segno di fila nei playoff di Jupiler League con la maglia dello Charleroi, contro Dender, Standard Liegi e Westerlo.


Se il Lecce vuole finalmente abbattere il muro chiamato Como, il segnale potrebbe arrivare ancora una volta dal suo numero nove.

Lecce, il Como è una bestia nera in Serie A: ora basta!

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