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Il Lecce nella stagione 2018-2019 era una neopromossa in Serie B. Finalmente, dopo tanti tentativi, era riuscita ad uscire dal pantano della Lega Pro, ritornando in quella cadetteria tanto desiderata. Alla guida della società c’era come sempre Saverio Sticchi Damiani, mentre il mercato era opera di Mauro Meluso e la squadra guidata dal tecnico Fabio Liverani.

Quella compagine, partita per conquistare una salvezza tranquilla, ha stupito tutti ed ha conquistato una promozione indimenticabile, compiendo un doppio salto pazzesco. Oggi, quindi, presi dalla nostalgia per quel campionato, siamo andati a cercare tutti i protagonisti di quella cavalcata, scoprendo che fine hanno fatto e dove giocano. Reparto per reparto vi faremo tornare indietro nel tempo, parlando però di presente.

PORTIERI 

Mauro Vigorito ha difeso i pali della porta giallorossa da primo portiere, riconquistando la Serie A dopo la promozione dell’anno precedente con il Frosinone. Il portiere sardo adesso para nel Como ma non trova molto spazio nelle fila dei lariani. Al suo fianco c’era Marco Bleve, figlio di questa terra ed ancora nel Salento con i giallorossi. Infine, Joakim Milli, giovane portiere classe 2000 che adesso si disimpegna con la Virtus Francavilla.

DIFENSORI

La batteria di centrali era composta da Davide Riccardi, ora al Siena, Ciccio Cosenza, ora al Piacenza, Antonio Marino, ora alla Carrarese, Biagio Meccariello, ora alla Spal, Fabio Lucioni, ora al Frosinone, e Cesare Bovo, centrale difensivo ritiratosi da qualche stagione. Sugli esterni, invece, il Lecce ha salutato nel mercato di gennaio sia Checco Lepore che Luca Di Matteo, affidandosi alla corsa di Lorenzo Venuti, ora alla Fiorentina, e Marco Calderoni, ora in C con il Cesena. In alternativa a loro due c’era Riccardo Fiammozzi che, purtroppo, in quella stagione ha dovuto fare i conti con diversi problemi fisici.  

CENTROCAMPISTI

Jacopo Petriccione, ora al Crotone, Andrea Arrigoni, ora alla Fidelis Andria, Marco Mancosu, ora al Cagliari, Tom Haye, ora all’Heerenveen, Andrea Tabanelli, ora al Ravenna, e Manuel Scavone, ora al Bari. Tutti questi centrocampisti hanno occupato la zona nevralgica del campo, rafforzata poi dall’arrivo tra gennaio e febbraio di Zan Majer e Panagiotis Tachtsidis. Il primo adesso milita nella Reggina, mentre il secondo è un centrocampista del Khor Fakkan, club degli Emirati Arabi Uniti. Da ricordare anche Radoslav Tsonev, nel Lecce fino al mercato invernale. 

ATTACCANTI

Andrea La Mantia, ora centravanti della Spal, era il bomber di quella formazione. Al suo fianco, di solito, c’era una tra Filippo Falco, ora al Cagliari insieme a Liverani e Mancosu, o Simone Palombi, ora al Pordenone. A gennaio sono arrivati Marco Tumminello, ora al Crotone, e Andrea Saraniti, ora al Casarano, mentre sono andati via Edgaras Dubickas, anche lui ora al Pordenone, Giuseppe Torromino, ora in D con il Livorno, e Cosimo Chiricò, adesso al Crotone.

Come detto Fabio Liverani adesso sta provando a riportare in Serie A il Cagliari, magari per rivivere le emozioni vissute al Lecce con quella promozione. Questa squadra era forte ma soprattuto unita, un gruppo sano che ha lasciato un ricordo indelebile in tutti i tifosi giallorossi. 

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