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24 gennaio 2021. In molti ricordano questa partita perché la associano all’esordio di Morten Hjulmand con la maglia del Lecce. A dire il vero, però, in quell’occasione, il centrocampista danese non è stato il solo ad indossare la casacca giallorossa per la prima volta in gare ufficiali. Anche Antonino Gallo, laterale difensivo del club salentino, infatti, ha esordito in quella sfida contro l’Empoli, dimostrandosi fin da subito un’ottima risorsa per la squadra allora allenata da Eugenio Corini.

Vivacità, velocità e intraprendenza. Sono state queste le caratteristiche che hanno subito colpito tutti e che hanno permesso al classe 2000 di disputare 19 presenze in quella stagione e diventare il titolare della fascia sinistra nelle due annate successive, quella della promozione e della salvezza in Serie A.

Senza quell’ingresso in campo, in quel freddo e buio pomeriggio di gennaio, probabilmente il futuro di Gallo sarebbe stato differente. Il terzino era sul mercato e avrebbe lasciato Lecce di lì a poco, per intraprendere una nuova avventura, con nuovi colori addosso. Invece, è rimasto. Ha impressionato la dirigenza e convinto anche i più scettici. Partita dopo partita, allenamento dopo allenamento, senza pagare nemmeno lo scotto del cambio allenatore.

Corvino e Trinchera, ormai due stagioni fa, hanno prelevato Antonio Barreca, pensando di affidare al terzino ex Torino i gradi di titolare dell’out sinistro. Gallo, però, non si è dimostrato d’accordo ed ha lavorato sodo, diventando il giocatore di riferimento per Baroni in quella posizione.

La stessa cosa è accaduta, poi, lo scorso anno. Giuseppe Pezzella avrebbe dovuto rappresentare la pedina titolare in Serie A per il Lecce, ma il rendimento del terzino 2000 è stato al di sopra delle aspettative ed alla fine il suo allenatore ha scelto quasi sempre lui.

Questa che verrà deve essere, senza ombra di dubbio, la stagione della consacrazione di Antonino. Alle sue spalle, salvo ripensamenti degli uomini mercato giallorossi, ci sarà Dorgu, un giovane da lasciar crescere con pazienza. Gallo sarà il titolare e dovrà dimostrare di aver acquisito ancora maggiore esperienza rispetto alla passata stagione, per compiere l’ultimo step che gli manca e diventare un giocatore completo, per il bene del Lecce e della sua carriera. 

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