Lecce, minaccia di strangolare il padre e aggredisce agenti: arrestato

Negli ultimi giorni la Polizia di Stato ha eseguito tre arresti per episodi di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e lesioni personali
Negli ultimi giorni, la Polizia di Stato ha eseguito tre distinti arresti in diverse località del Salento. Tutti gli interventi sono legati a episodi di violenza domestica, atti persecutori e lesioni personali.
Rientrato dalla Germania, rintracciato nell'abitazione della compagna
Nel pomeriggio del 6 ottobre, gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato di Taurisano hanno arrestato un uomo originario di Casarano, ricercato in seguito a un provvedimento di cattura emesso dal Tribunale di Lecce per atti persecutori, maltrattamenti ed estorsione ai danni dei familiari.
L’uomo, da poco rientrato in Italia dopo un periodo trascorso in Germania, è stato rintracciato nell’abitazione della compagna e condotto nel carcere di Borgo San Nicola a Lecce, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Minacce al padre: arrestato un giovane a Lecce
Il giorno precedente, il 5 ottobre, la Squadra Volante della Questura di Lecce è intervenuta per una violenta lite familiare. Sul posto, i sanitari del 118 stavano soccorrendo un uomo che aveva avuto un acceso scontro con il figlio.
Secondo la ricostruzione, il giovane avrebbe minacciato di strangolare il padre con il filo del citofono e tentato di aggredirlo anche mentre questi veniva soccorso, cercando di salire sull’ambulanza. Bloccato dagli agenti, ha reagito con violenza, ferendo uno di loro alla mano. È stato quindi arrestato per maltrattamenti in famiglia, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Ristoratore fiorentino arrestato a Gallipoli
Il terzo arresto è avvenuto nella notte tra il 7 e l’8 ottobre a Gallipoli. Gli agenti della Polizia di Stato hanno fermato un uomo pregiudicato originario di Firenze, attivo nel settore della ristorazione in Spagna. Su di lui pendeva un ordine di carcerazione emesso nel febbraio 2023, a seguito di una condanna a un anno e otto mesi di reclusione per lesioni aggravate e colpose.
Rientrato in Italia da Barcellona dopo quattro anni di assenza, è stato individuato in una struttura ricettiva nei pressi di Gallipoli. Dopo le formalità di rito e la comunicazione alla Procura di Lecce, è stato trasferito nel carcere di Borgo San Nicola.