Criscitiello: "Baroni eseguiva i dettati di Corvino. I segreti del Lecce erano Presidente e Direttore"
Sportitalia Michele Criscitiello Lecce
Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, ha parlato del Lecce di Roberto D'Aversa nel suo editoriale del lunedì. Il giornalista di Avellino ha raccontato: “Venerdi ero a Lecce e ho visto l'ennesima vittoria dei salentini. In giro per la città mi ferma un edicolante e mi chiede se il Lecce può puntare all'Europa League. Gli ho chiuso la serranda e ho detto di pensare alla salvezza che quello è l'unico obiettivo concreto. Anche se stai andando a mille. Il Lecce deve fare i 38-40 punti per salvarsi. Se li fai a settembre e ottobre è meglio che arrivare con l'acqua alla gola ad aprile e maggio. La squadra gioca bene e D'Aversa sta confermando quello che dicevamo ad inizio estate. Il segreto di questa squadra non era Baroni che eseguiva i dettati di Corvino ma i segreti erano Presidente e Direttore. D'Aversa sta mettendo il suo e la mano si vede. La squadra gioca bene e ha la grinta giusta per ottenere la salvezza. Sappiamo benissimo che la media punti calerà vistosamente ma sappiamo anche che a Lecce ormai sono maturi da capire che l'unico scudetto da vincere è restare in serie A. Adesso Juventus e Napoli. Serve un mezzo miracolo per muovere la classifica in queste due giornate anche se si affrontano delle big zoppicanti. Il pubblico di Lecce resta lo spettacolo più grande. 31.000 persone anche di venerdì sera è roba da palato fine”.
Criscitiello conclude: "Attenzione alle "big" della metà classifica perché i punti di Lecce e Frosinone non fanno stare serene squadre come Sassuolo, Verona, Udinese e tante altre".