Riccardo Cucchi (ex Rai): "Lecce costruito con intelligenza"
Nel posticipo della terza giornata di Serie A Tim, il Lecce batte la Salernitana per 2-0. La squadra di D'Aversa conferma il suo grande inizio di stagione e strappa i 3 punti con il gol di Krstovic (secondo consecutivo) dopo pochi minuti, nel finale il raddoppio di Strefezza su rigore.
La voce di Riccardo Cucchi è stata il cuore di ogni domenica per circa trent'anni. Dalla sua postazione appartata, isolata in mezzo alla folla formicolante sulle tribune, ha riempito i nostri pomeriggi di emozioni narrando da testimone diretto decine di campionati, centinaia di partite, migliaia di minuti di calcio. In una notte d'estate ha gridato per quattro volte «Campioni del mondo», ed è iniziata la festa di tutti, da Berlino alle piazze di paesi e città dell'Italia intera. Attraverso il suo microfono ha accompagnato vittorie impossibili da dimenticare: la Champions League dell'Inter, lo scudetto travolgente della Roma, quello del riscatto bianconero nel 2012.
Il segreto della sua voce è un paradosso: l'equilibrio perfetto tra passione ed eleganza, entusiasmo e riservatezza. Ecco perché Riccardo Cucchi ha confessato di essere un tifoso biancoceleste soltanto al termine dell'ultima radiocronaca, quando è stato abbracciato dal pubblico di San Siro come si fa con i grandi campioni e i grandi amici.
L'ex radiocronista della Rai in queste ultime ore ha voluto dare un giudizio sull'andamento del Lecce in questo avvio di campionato: “Bene il Lecce costruito a mio giudizio con intelligenza. È una squadra organizzata e ben allenata”.