Eusebio Di Francesco e la valorizzazione dei talenti: prima giovani, poi Top Player
Una delle caratteristiche più apprezzabili del lavoro del nuovo tecnico del Lecce è senza dubbio la sua capacità di valorizzare i giovani
Sassuolo: il vivaio della Serie A
Il Sassuolo è stata la vera culla di crescita per Di Francesco, il club dove il tecnico ha potuto mostrare a pieno il suo approccio basato sulla valorizzazione dei giovani talenti. Il Sassuolo, infatti, è stato un punto di riferimento per gli allenatori italiani in termini di sviluppo giovanile e, sotto la guida di Di Francesco, sono emersi molti calciatori che hanno avuto un ruolo determinante sia in Serie A che in campionati europei.
Domenico Berardi
Il nome più importante che si lega al Sassuolo e alla crescita di un giovane talento sotto Di Francesco è senza dubbio Domenico Berardi. Il talentuoso attaccante calabrese, arrivato al Sassuolo giovanissimo, ha visto il suo potenziale esplodere proprio grazie all’approccio tattico del tecnico abruzzese. Di Francesco lo ha trasformato in uno degli esterni più forti e determinanti della Serie A, portando la sua classe e il suo senso del gol a livelli altissimi. Oggi Berardi è uno dei protagonisti più conosciuti della Serie A, nonché una delle figure centrali della Nazionale italiana.
Lorenzo Pellegrini
Un altro esempio di talento cresciuto e maturato al Sassuolo sotto la guida di Di Francesco è Lorenzo Pellegrini. Il centrocampista romano, già molto promettente, è stato lanciato definitivamente nel calcio che conta da Di Francesco, che gli ha dato spazio in Serie A. La sua visione di gioco, il passaggio corto e lungo, e la capacità di inserirsi senza palla lo hanno reso uno dei centrocampisti più completi del panorama italiano. Pellegrini ha poi fatto il salto alla Roma, dove è diventato capitano e ha continuato a crescere come calciatore e leader.
Simone Zaza
Un altro grande protagonista del Sassuolo di Di Francesco è stato Simone Zaza, che ha trovato la sua consacrazione sotto la gestione dell'allenatore abruzzese. Grazie alla sua aggressività, la capacità di muoversi senza palla e il fiuto del gol, Zaza è diventato uno dei centravanti più apprezzati della Serie A. Il suo passaggio alla Juventus e poi al Valencia è la testimonianza del grande lavoro svolto da Di Francesco nel valorizzarlo. Zaza, infatti, è passato da essere una promessa a un giocatore internazionale sotto la sua guida.
Francesco Acerbi
Sebbene Acerbi fosse già un difensore di buon livello, è stato sotto Di Francesco che ha raggiunto la sua vera maturità. Acerbi, partito da un ruolo da protagonista nel centro della difesa del Sassuolo, ha iniziato a emergere come uno dei migliori difensori della Serie A. Il suo recupero e la sua capacità di leggere il gioco difensivo sono diventati fondamentali nel gioco di Di Francesco. Da lì è esplosa la sua carriera, con il passaggio alla Lazio e la convocazione in Nazionale.
Alfred Duncan
Anche Alfred Duncan è stato valorizzato da Di Francesco. Il centrocampista ghanese ha avuto l’opportunità di esprimere tutto il suo dinamismo e la sua forza fisica nel centrocampo a tre del Sassuolo. Con Di Francesco, Duncan ha trovato continuità e migliorato il suo gioco, diventando un centrocampista completo in grado di far legare la fase difensiva a quella offensiva. La sua esperienza in Serie A e il suo trasferimento alla Fiorentina ne sono la prova.
