header logo

La sconfitta contro il Milan in Coppa Italia ha lasciato l’amaro in bocca non solo per il risultato, un tre a zero senza storia, ma soprattutto per la prestazione, con la squadra di Di Francesco che già dopo poco più di dieci minuti si è trovata in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Siebert per fallo su Nkunku. Se non fosse stato per Fruchtl, e per alcuni errori clamorosi a porta vuota da parte della formazione allenata da Landucci (vice di Allegri), il passivo avrebbe potuto essere ancora più pesante. Lo stesso Eusebio Di Francesco, nel post partita, ha riconosciuto che il risultato è persino stretto ai rossoneri.

Risultato giusto, anzi bisogna essere onesti: dopo non c'è stata partita. L'approccio non è stato dei migliori, ho cambiato tanti giocatori per vederli all'opera. Faccio fatica a giudicare la partita, ma ai ragazzi ho detto che domenica voglio vedere un altro tipo di prestazione. Mi piace vedere una squadra più combattiva, anche se giocavamo contro una squadra in un momento di forma straordinario e con un grande potenziale.

di francesco

Ci si aspetta una reazione di orgoglio già dal Bologna

Quello che ora il tecnico giallorosso, oltre che i tifosi, si aspetta dalla squadra è una reazione d’orgoglio già nella prossima sfida casalinga, contro il Bologna domenica alle 18. La partita del Via del Mare sarà un banco di prova importante non solo per il valore dell’avversario, con i felsinei che da un paio d’anni giocano stabilmente le coppe europee (questa sera impegnati a Birmingham contro l’Aston Villa), ma anche perché la squadra di Di Francesco è ultima, a pari merito con il Pisa, con un punto conquistato alla prima giornata a Marassi. La formazione giallorossa potrà contare sul fattore casa, anche se nel 2025 l’andamento tra le mura amiche è stato tutt’altro che positivo, con appena cinque punti raccolti.

Una vittoria per il Milan che sa di storia

La sconfitta esterna contro il Milan, però, segna anche un record storico nel confronto diretto tra le due squadre, che non emerge dalle sole statistiche della partita. Secondo i dati Opta, infatti, con la vittoria di mercoledì i rossoneri hanno centrato la quinta affermazione consecutiva contro il Lecce: un risultato mai raggiunto prima. Negli ultimi dieci anni, al contrario, non sono mancate le occasioni in cui i salentini hanno saputo fermare il Milan, pur senza mai batterlo: dal pareggio di San Siro nel 2019, firmato nel finale da Calderoni, al 2-2 del 2022 al Via del Mare, con la rimonta di Leao e Calabria sul doppio vantaggio giallorosso maturato grazie all’autogol di Theo Hernandez e al gol di Baschirotto, fino al 2-2 del 2023, sempre al Via del Mare, quando la squadra di D’Aversa riuscì a rimontare due reti di svantaggio e sfiorò addirittura il clamoroso sorpasso con Piccoli.

Quello dell’11 novembre 2023 rimane l’ultimo punto raccolto dal Lecce contro il Milan, perché le cinque sfide successive hanno visto sempre prevalere i rossoneri. Inoltre, tre di queste, tutte disputate a San Siro (il ritorno della stagione 2023-24, l’andata della 2024-25 e quella di mercoledì), si sono concluse con lo stesso punteggio: 3-0.

Il calcio sta per sbarcare su Netflix e YouTube?
Lecce-Bologna, designato l'arbitro: con lui l'ultima vittoria risale al 2018

💬 Commenti