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Adesso lo possiamo dire: gennaio per il Lecce è il mese delle mezz’ali. I giallorossi, infatti, nel loro recente passato hanno sempre acquistato un centrocampista di inserimento durante la sessione di mercato invernale per migliorare la zona nevralgica del campo. 

Nell’anno di Serie B con Fabio Liverani in panchina, a causa del grave infortunio occorso a Manuel Scavone durante il match tra Lecce ed Ascoli, l’allora ds Mauro Meluso ha portato a Lecce lo sloveno Zan Majer, una mezz’ala di quantità e qualità che ha contribuito a due promozioni ed è rimasto nel cuore dei tifosi giallorossi soprattutto per il gol siglato lo scorso 6 maggio nella sfida promozione contro il Pordenone.

Nell’annata successiva, questa volta nella massima serie, la società di Via Costadura ha prelevato in prestito dall’Udinese il ceco Antonin Barak. Con il suo arrivo il centrocampo dei giallorossi ha cambiato volto, sebbene poi il Covid abbia rallentato l’impatto devastante che aveva avuto all’inizio il biondo incursore. Purtroppo la retrocessione in Serie B non ha permesso alla società di riscattare Barak, un giocatore che negli anni successivi ha espresso tuto il suo grande valore.

Due anni fa, invece, alla corte di Corini è arrivato Boban Nikolov. Il centrocampista della Macedonia del Nord non ha mantenuto le aspettative ed alla fine ha collezionato solo tanti cartellini gialli. Il classe ’94 aveva qualità ma non è riuscito ad ambientarsi in un calcio completamente diverso da quello al quale era abituato.

Infine, lo scorso anno Corvino e Trinchera nel mese di gennaio hanno regalato al tecnico Baroni il suo pupillo Paolo Faragò. L’ex Cagliari e Novara ha avuto diversi problemi fisici durante la sua esperienza nel Salento ma ha segnato un gol decisivo il 25 aprile nel match di cartello in casa contro il Pisa. Il suo 2 a 0 sotto la Curva Nord ha chiuso, la partita e consegnato la promozione ai giallorossi. 

In questa stagione, come sapete, la mezz’ala in arrivo è Youssef Maleh. Il centrocampista marocchino ha qualcosa da farsi perdonare, dato che ha eliminato il Lecce nella semifinale playoff di due anni fa, e soprattutto ha una voglia matta di rimettersi in gioco ed in mostra dopo un avvio di campionato nel quale è stato utilizzato pochissimo dal suo precedente club. 

Per le sue caratteristiche, possiamo dire che è proprio il tipo di giocatore che serviva a questo Lecce. Ora sarà necessario far parlare il campo. 

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