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Ieri qualche minuto prima della premiazione, la Curva Nord, cuore pulsante del tifo giallorosso, aveva intonato un coro nei confronti di Renè De Picciotto, invitandolo a guardare la bellezza ed il calore di quella coloratissima porzione di stadio.

Al momento della passerella finale, prima della coppa alzata in cielo da Lucioni, lo speaker del Via Del Mare ha chiamato sul terreno di gioco tutti i protagonisti della cavalcata giallorossa, tra i quali anche l'azionista di maggioranza di origine svizzera.

Quando è stato fatto il suo nome, però, lo stadio ha iniziato a fischiare fragorosamente ed ecco allora che Renè De Picciotto ha deciso di tornare indietro, rientrare negli spogliatoi e lasciare l'impianto, stizzito dall'atteggiamento del popolo salentino.

Di sicuro questo episodio ha rovinato per un attimo la festa di tutta la compagine societaria, ma alla fine, come si può vedere anche dal nostro video, Pantaleo Corvino ha provato a consolare De Picciotto, abbracciandolo e salutandolo con affetto.

IL PRESIDENTE DI TUTTI 

Il Via Del Mare ha riservato tutt'altra accoglienza a Saverio Sticchi Damiani. Il presidente rappresenta Lecce ed il Lecce ed è stato applaudito da tutto lo stadio che, ad un certo punto, si è alzato in piedi per rendergli un emozionante tributo. 

La Nord, presa dall'entusiasmo del momento, ha intonato anche un “Presidente portaci in Europa”, che ha caricato ancor più l'ambiente di adrenalina. Siamo certi che questa società farà l'impossibile per provare a conservare una categoria preziosa e fondamentale per il progetto di crescita. Poi, chissà, magari un giorno ci si potrà spingere anche oltre, provando a coronare il sogno di un intero territorio, che  ha fame di Lecce, di grandi partite e di vittorie. 

Nei prossimi giorni magari ci sarà una replica dell'azionista di maggioranza De Picciotto o forse il silenzio sarà la migliore cura per provare a ricucire il rapporto lo svizzero e la tifoseria salentina. 

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