Lotta salvezza: sei squadre in pochi punti. Fiorentina sempre più ultima

Con il posticipo Roma-Como ancora da giocare, possiamo comunque considerare conclusa la quindicesima giornata di Serie A per quanto riguarda le compagini impelagate nella lotta salvezza. La classifica si presenta come abbastanza corta, tranne per una squadra: la Fiorentina.

Sei squadre in cinque punti

La lotta salvezza è più viva che mai e per il momento ci sono sei squadre raccolte in soli cinque punti. Si parte dal Torino a 17, seguito dal Lecce a 16, quindi Cagliari, Genoa e Parma a 14, con il Verona che chiude a 12 punti. Il Pisa, reduce dalla sconfitta contro il Lecce (la terza consecutiva) è al penultimo posto, mentre ultimissima è la Fiorentina a 6.

Cremonese e Sassuolo

Neopromosse, ma lontane dalla zona rossa, Sassuolo e Cremonese sono due delle sorprese di questa stagione. Non tanto i neroverdi che potevano contare su una base di giocatori qualitativamente superiori, ma la Cremonese di Nicola sta sorprendendo per continuità e risultati. Bisogna escluderle? Al momento sì, ma Frosinone ed Empoli, le stagioni passate, ci dimostrano come tutto sia possibile, da infortuni imprevisti ad un calo di forma. Mai dire mai nel calcio.

La situazione della Fiorentina

Alzi la mano chi pensava ad una Fiorentina ultima e senza vittorie dopo quindici giornate. Impossibile pensare ad una situazione del genere, tra dirigenza lontana, ds dimissionario ed un cambio in panchina. Quella che doveva essere la partita del riscatto si è trasformata in un incubo, l'ennesimo. Anche nel match casalingo contro l’Hellas Verona, i viola restano a secco, perdendo nei minuti di recupero contro un Orban straripante. Eppure, la Fiorentina qualitativamente è da parte sinistra della classifica.

Una riflessione sui Viola

I viola possono essere considerati candidati alla retrocessione? Dopo questa sconfitta, sì. Scontro diretto perso in casa contro un Verona che, fino a due giornate fa, era ancora a zero vittorie. 6 punti in 15 giornate non li avevano nemmeno il Monza (9 punti) lo scorso anno e la Salernitana (8 punti) l'anno prima ancora, tanto per dare un'idea della situazione. In più, la squadra non sembra essere mentalizzata per la lotta salvezza, per cui non essendo abituati a lottare per determinati obiettivi potrebbe essere mentalmente deleterio. In più, parliamo anche della peggior difesa della Serie A a parimerito con il Torino ed uno dei peggiori attacchi, con 12 gol fatti (uno in più del Lecce). 

Salvezza miracolose: la Reggina di Mazzarri 

La Fiorentina, però, ha tutte le carte in regola (ed il tempo) per recuperare. Nella storia della Serie A abbiamo visto clamorose salvezze che hanno sovvertito i pronostici: un esempio è la Reggina di Walter Mazzarri durante la stagione 2006/07. Quella squadra partiva con una penalizzazione di 15 punti (ridotta poi ad 11) ma a fine anno arrivò al 14° posto, frutto di 12 vittorie, 15 pareggi e sole 11 sconfitte, guidata dalla coppia di attaccanti Nicola Amoruso e Rolando Bianchi.

Il Lecce di Delio Rossi

Altra salvezza miracolosa, quella del Lecce di Delio Rossi: la squadra giallorossa al giro di boa era ultimissima a soli 12 punti ed a cinque lunghezze dalla salvezza. Il mercato di riparazione, con l'arrivo di Sicignano, Bolaño e Franceschini portarono freschezza alla squadra che fece un girone di ritorno stratosferico concludendo al decimo posto.

La Salernitana del 7%

Un esempio recente è la Salernitana, reduce da un cambio di proprietà sul finire del 2021 e dall'arrivo del ds Walter Sabatini. Quella squadra, con 11 punti in 23 giornate sembrava spacciata e le possibilità di salvezza riferite al ds erano del 7%. Alla fine, anche con un po' di fortuna, quella squadra si salvò inanellando una serie di risultati che fecero compiere al tecnico Nicola l'ennesimo miracolo.

La classifica

#	Squadra	Punti
13	Torino	17
14	Lecce	16
15	Cagliari	14
16	Genoa	14
17	Parma	14
18	Verona	12
19	Pisa	10
20	Fiorentina	6