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Nelle prime ore della mattina di ieri, 16 febbraio, i poliziotti in servizio presso la sezione Volanti della Questura di Lecce, sono intervenuti in via Salesiani a seguito di un furto consumato poco prima in un bar.

Dalle informazioni fornite nell’immediato dalla proprietaria ai poliziotti, si è appreso che l’individuo, colto di sorpresa nel bar, si era allontanato pochissimi istanti prima, dirigendosi a piedi verso via Dei Palumbo con un sacchetto di carta marca “Caffarel”, inseguito dal marito della titolare del bar che lo perdeva di vista poco dopo e che, per operare al riparo da sguardi indiscreti, aveva opportunamente posizionato un cassonetto dei rifiuti, armeggiandovi furtivamente, davanti all’ingresso secondario del locale. Gli elementi raccolti dagli agenti sono stati sufficienti a supporre che l’autore del furto fosse SOZZO Matteo, leccese del 1980, persona nota, peraltro già sospettata della commissione di analoghi fatti compiuti negli ultimi mesi, tutti nelle vicinanze, confermati, per giunta, dalle registrazioni delle telecamere di video sorveglianza di alcune  attività commerciali “visitate” dal sospetto, oltre a  quella del bar in questione.

Attesa la presenza di forti indizi in capo al sospettato e conoscendone la residenza, è stata eseguita una perquisizione nella sua abitazione dove è stato rinvenuto il sacchetto di carta riportante la griffe “CAFFAREL”, asportato dai locali e riconosciuto dalla stessa vittima.

Considerate tutte le prove raccolte, all’uomo sono stati attribuiti altri 2 furti avvenuti il 27 gennaio ed il 4 febbraio u.s., nello stesso quartiere.

All’esito di tutti gli accertamenti, SOZZO è stato tratto in arresto per furto aggravato e condotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

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