header logo

Non bastano i gol di Faticanti e Burnete ad una Primavera sfortunata e stregata. Gli uomini di mister Coppitelli sono scesi in campo alle 11:00 contro il Frosinone, sotto gli occhi del presidente Sticchi Damiani presente al Deghi Center di San Pietro in Lama. 

A quattro giorni dal ritorno di Youth League contro l'Olympiacos, gara in cui i salentini dovranno vincere con almeno due gol di scarto per pareggiare i conti ed andare ai supplementari, i giovani giallorossi hanno dato una forte risposta, ma non sono riusciti a strappare i tre punti.

Burnete

Primavera 1, Lecce-Frosinone: le formazioni ufficiali

Lecce (4-3-3): Lampinen-Skaug; Pascalau, McJannet, Burnete, Baxter, Munoz, Agrimi, Smajlovic, Faticanti, Kongslev, Jemo. A disposizione: Leone, Casalongue, Addo, Vulturar, Gromek, Zivanovic, Minerva, Adewale, Helm, Johnson, Vescan-Kodor. All. Federico Coppitelli

Frosinone (4-4-2): Avella; Romano, Kamensek Pahic, Milazzo, Mezsargs, Chichero, Boccia, Giunashvili, Cisse, Paura, Amerighi. A disposizione: Romano T.; Lagonigro, Stefanelli, Severino, Evangelisti, Totti, Molignano, Shkambaj, Dixon, Stoyanov, Antoci. All. Lorenzo Pittiglio (sostituisce lo squalificato Gregucci)

Primavera 1, Lecce-Frosinone: la cronaca

La partita è stata notevolmente condizionata dal forte vento. Nel primo tempo i salentini non sono stati propositivi, ma sono stati puniti nella prima vera occasione subita. Pascalau in area ha rinviato la palla di testa, che però è finita sul destro di Milazzo, in guardia al limite dell'area. Il suo tiro è terminato all'angolino basso e ha spiazzato Lampinen.

Nella ripresa, soprattutto negli uomini minuti di partita, i giallorossi si sono accesi. Positivo l'ingresso di Vulturar, che una volta subentrato si è piazzato al fianco di Faticanti, componendo una mediana di altissimo livello. Il classe 2004 rumeno ha battuto due punizioni molto pericolose che hanno sfiorato il palo e dato una scossa alla partita. Inoltre, ha battuto un preciso corner su cui Pascalau è andato vicino al gol.

La rete è arrivata intorno al minuti 85 con un ottimo piazzato di Faticanti, pronto a calciare sulla linea dell'area di rigore. L'arbitro ha successivamente assegnato 6 minuti di recupero ed il Lecce si è piombato in attacco. Bravo il subentrato Helm a conquistare un calcio di rigore realizzato alla perfezione da Burnete.

La beffa a gara praticamente terminata, al minuto 96. Gli ospiti hanno buttato la palla nell'area di rigore, alla disperata, ed i padroni di casa in seguito ad una serie di leggerezze hanno subito il gol del 2-2 con un tap-in. Colpevole soprattutto il portiere Lampinen.

Udinese-Lecce, dove vedere la partita: orari e probabili formazioni
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"