Lecce-Cagliari: i dubbi di Di Francesco in vista di stasera

Ecco i possibili ballottaggi che il mister si porterà dietro fino a qualche ora prima del match
Eusebio Di Francesco ha parlato ieri in conferenza stampa, alla vigilia della sfida contro il Cagliari, una gara che il Lecce vuole assolutamente giocare al massimo delle sue possibilità.
Alla ricerca della continuità
Questa mattina, quindi, basandoci sulle parole del mister, proveremo a capire quali sono i ballottaggi in vista della sfida di oggi alle ore 20:45 al Via Del Mare:
Non voglio dare vantaggi agli altri, ma come ho detto prima ha senso dare un po’ di continuità. La scelta di utilizzare Pierotti come mezzala è stata provata in settimana. Eravamo sotto 2-0 e serviva più spinta, ma allo stesso tempo dovevamo mantenere equilibrio, perché l’Atalanta in quel momento aveva il predominio. Non avevamo in panchina tanti giocatori di inserimento, quindi abbiamo optato per una soluzione che ci permettesse di non perdere compattezza. L’obiettivo ora è ridare equilibrio alla squadra, continuando a lavorare sui ruoli con maggiore continuità.

Le possibili scelte
Pertanto, ci aspettiamo un Lecce molto simile a quello che ha tenuto testa all’Atalanta per 35 minuti domenica scorsa, salvo poi cadere e sciogliersi come neve al sole nel secondo tempo.
Davanti a Wladimiro Falcone dovrebbero avere licenza d’agire Kouassi, in vantaggio nel ballottaggio con Danilo Veiga, Gaspar, Siebert e Gallo; a centrocampo, invece, il terzetto dovrebbe essere composto da Coulibaly, Ramadani e Sala, con quest’ultimo che è stato anche protagonista di una risposta da parte del tecnico dei salentini:
Sala? E' saporito (ride, ndr). E' una mezzala di qualità più che di rottura. Ma deve saper attaccare e difendere in un certo modo. Non esistono più giocatori che fanno solo una fase.
In avanti, infine, spazio a Morente, Stulic e Sottil, con Pierotti pronto ad insidiare il posto da titolare, sebbene nell’ultima partita l’argentino sia stato provato anche da mezz’ala.
Ecco di seguito le parole di Di Francesco sul tema:
Pierotti è un giocatore che può fare tanti ruoli, ma viene da un campionato dove aveva poche conoscenze tattiche. Con Giampaolo e gli altri allenatori qui a Lecce è migliorato molto, ma deve ancora crescere: a volte spreca energie senza rendersi conto della sua forza e perde lucidità.
Prima deve conoscere meglio se stesso: è un ragazzo esemplare, uno di quelli che vorresti come figlio per comportamenti e atteggiamenti in campo. Il giocatore “pensante” è quello che fa il salto di qualità: Cassetti era già più maturo da quel punto di vista. Avevo provato Pierotti in settimana in quella posizione, anche perché mancava Kaba che ha caratteristiche simili di progressione e conduzione palla. Per questa partita, comunque, o giocherà o non giocherà, ma probabilmente tornerà a fare l’esterno.