header logo

In casa Torino si sta preparando l’assalto a Falcone. La dirigenza granata, in questi giorni, sta limando gli ultimi dettagli prima di ufficializzare la cessione del proprio Milinkovic-Savic al Napoli: dal giorno successivo alla cessione, il Torino si fionderà alla ricerca di un nuovo portiere, e il primo nome sulla lista del DS Vagnati e del presidente Cairo è proprio quello di Wladimiro Falcone.

D’altro canto, il portiere giallorosso, dopo quattro stagioni da titolare letteralmente inamovibile, desidera ora misurarsi con realtà almeno sulla carta più ambiziose ed è stato inserito dal direttore dell’area tecnica Pantaleo Corvino tra i calciatori a fine ciclo. Il nome dell’estremo difensore romano, in queste settimane, è stato accostato a diverse squadre italiane: alcune molto blasonate, come la Juventus o il Napoli, altre meno altisonanti rispetto a bianconeri e partenopei, come appunto il Torino.

Da parte di Falcone, come dichiarato anche durante la puntata di PL Talk, la volontà è quella di giocare con continuità, non di ricoprire il ruolo di riserva in un top club italiano.

La valutazione del Lecce per il suo numero 30

Qualunque sia la squadra interessata all’acquisto di Falcone, però, dovrà prima superare un ostacolo tutt’altro che semplice: le richieste economiche della dirigenza giallorossa. Come spesso accade, diverse squadre più blasonate rispetto al Lecce bussano alla porta della società salentina sperando di acquistare un top player a prezzi ridotti. Ma questo non accade da anni, come dimostra anche il caso di Dorgu, con i giallorossi che hanno avuto la forza di dire no a un top club internazionale come il Manchester United, “costretto” a convincere prima il calciatore e solo dopo la società.

falcone

 

In questa sessione di calciomercato, sono due i calciatori del Lecce che suscitano maggiore interesse: Falcone e Krstovic. Tuttavia, per entrambi sarà necessario soddisfare le richieste economiche del club salentino, che – sebbene li abbia inseriti nella lista dei giocatori a fine ciclo (insieme a Baschirotto e Ramadani) – non intende svenderli. Sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, Corvino ha lasciato trapelare la cifra per la quale Krstovic potrebbe partire: circa 30 milioni di euro, una valutazione simile a quella con cui il Napoli ha acquistato Lucca. Per quanto riguarda Falcone, il Lecce lo valuta circa 10 milioni di euro.

 

Il Torino non guarda solo a Falcone

Si tratta di una valutazione importante, giustificata dal fatto che, in maglia giallorossa, il portiere romano è diventato uno dei migliori della Serie A nel suo ruolo, guadagnandosi anche la chiamata in nazionale nella stagione 2023-24.

Nel frattempo, secondo quanto riportato da Alfredo Pedullà, il Torino sta monitorando anche altri profili, potenzialmente più economici. Uno di questi è l’estremo difensore classe 2000 dello Sporting Lisbona, Israel, in scadenza nel 2027. Il giocatore ha già avuto un passato in Italia, proprio all’altra sponda della Mole: fu la Juventus ad acquistarlo nel 2018, salvo poi cederlo quattro anni dopo proprio ai portoghesi dello Sporting Lisbona.

Matias Perez: "Lecce? Fino a 5 giorni fa non sapevo nulla, ora vado a giocarmi le mie carte"
Oddo: "Camarda? L'anno scorso ha fatto parecchia fatica, poi..."

💬 Commenti