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Pasquale Bruno, ex difensore di Lecce, Torino, Juventus, Fiorentina e Como, ha parlato di Strefezza alla Gazzetta dello Sport. Ecco di seguito la sua intervista:

COME SI FERMA? – “Non è facile, perché è un esterno offensivo atipico. Si può paragonare a Di Livio. Ha tecnica, sa saltare l’uomo, dote preziosa nel calcio attuale. Se a Strefezza concedi un metro, non lo prendi più. Bisogna portarlo a giocare con il piede debole e puntare sull’anticipo, ma è fondamentale contare sull’aiuto dei compagni per raddoppiare la marcatura, anche perché è tosto fisicamente”.

DUELLO CON LUI – “Controllando un centravanti andavo a nozze, perché avevo un punto di riferimento. Contro i tipi come Strefezza soffrivo abbastanza e nel caso usavo le maniere dure. Quando va in dribbling e si accentra riesce ad esplodere un tiro potente e pure a giro”.

DOPPIA CIFRA – “Deve essere il suo obiettivo. Si sta esaltando in un ambiente caldo. Ha trovato allenatore, squadra e società ideali per sprigionare le sue caratteristiche”.  

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