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3 gol in 10 partite. Assan Ceesay le ha giocate praticamente tutte da titolare, tranne quella di Napoli nella quale è subentato a Lorenzo Colombo, ed in questo inizio di stagione ha già realizzato 3 marcature in Serie A, un campionato che non conosceva e nel quale si sta ambientando con velocità.

I suoi compagni stanno imparando a conoscerlo, per capirne i movimenti e per trovare il modo giusto di servirlo. Lui, dal canto suo, lavora tantissimo per la squadra, spesso dà una grossa mano in fase difensiva e cerca sempre la profondità per allargare le maglie avversarie ed allontanare il pericolo dall’area di rigore giallorossa.

Analizzando le sue reti possiamo notare che ha segnato in tre modi diversi. Contro l’Inter è stato autore di una cavalcata insieme a Di Francesco, culminata con un preciso rasoterra alle spalle dell’incolpevole Handanovic. Contro la Salernitana, invece, ha messo in mostra tutte le sue qualità, sfruttando un lancio lungo di Hjulmand e bruciando in velocità il centrale dei campani. Ieri, infine, ha capito prima di tutti le intenzioni di Gonzalez ed ha battuto Terracciano da vero rapinatore d’area di rigore.

In queste sfide ha anche sprecato qualche ghiotta palla gol, ma probabilmente la mancanza di lucidità è dovuta a tutto il lavoro sporco richiestogli da Baroni. Siamo certi che con il passare delle giornate, oliati i meccanismi offensivi con i suoi compagni di reparto, Assan potrà essere ancora più determinante in zona gol, sebbene il suo bottino di reti fino ad ora sia soddisfacente.

Chi lo critica non ha capito l’idea di calcio di Baroni e, soprattutto, l’importanza che questo attaccante ha per il gioco del tecnico toscano. Ceesay è fondamentale per questa squadra, ha ancora ampi margini di miglioramento e può tranquillamente arrivare in doppia cifra in questo campionato. 

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