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Davide Moscardelli ha scritto pagine importanti della storia di Lecce e Bologna. Con i giallorossi ha giocato solo in Serie C, non riuscendo ad ottenere purtroppo la promozione in B, mentre con i felsinei ha disputato ottime stagioni anche in Serie A. Probabilmente nel Salento ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato per professionalità ed attaccamento ai colori giallorossi, non lesinando mai impegno. Il doppio ex dell’incontro ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Resto del Carlino, parlando della sfida di domenica pomeriggio. 

Bologna e l'avvio di campionato 

"Sono curioso di capire se si possano abituare a questi nuovi standard. Fattori? Motta in primis, che ha dato idee, valori e identità. Con un gruppo in cui stanno emergendo giovani di assoluto valore: Calafiori, Ferguson, Fabbian, Zirkzee”.

L'esultanza di Moscardelli

Giovanni Sartori e le sue competenze 

“Giovanni Sartori è uno dei protagonisti di questo avvio di stagione. L’ho avuto al Chievo, c’è poco da dire: è bravo, tanto bravo. A Verona è stato l’uomo di fiducia di Campedelli per tantissimi anni. Scovava giovani, rilanciava giocatori esperti, faceva cassa. E tra Bergamo e Bologna è salito ulteriormente di livello”.

Il Lecce di D’Aversa

“D’Aversa sta portando avanti il lavoro iniziato da Baroni. Hanno fatto il miglior inizio in Serie A di sempre e non hanno ancora perso uno scontro diretto, segno di consapevolezza. Anche se nell’ultimo periodo un po’ di flessione c’è stata, se è vero che non vincono da fine settembre e nelle ultime otto sono arrivati quattro pari e quattro sconfitte”.

Pronostico per domenica

“Secondo me sarà una bella partita, ma vedo favorito il Bologna”.

Il suo futuro 

“Sono responsabile della scuola calcio di Francesco Totti, di cui sono compagno nella squadra di calciotto. Mi occupo dei bambini, dei ragazzi e degli istruttori, e mi piace moltissimo”.

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