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Lecce e Salernitana si affrontano al Via Del Mare in un match di vitale importanza per entrambe. Corin i schiera il solito 4-3-1-2. In porta c’è Gabriel; in difesa Maggio, Lucioni, Meccariello e Gallo; a centrocampo Majer, Tachtsidis e Bjorkengren; alle spalle del duo Pettinari/Coda ha licenza d’agire Henderson.

Pronti via ed è subito scontro Djuric-Tachtsidis, con il greco che rimane contuso.

Il Lecce va vicino al vantaggio per 2 volte con Lucioni, ma in tutte e due le occasioni Belec  è perfetto.

La Salernitana arriva dalle parti solo una volta e Di Tacchio si getta in area di rigore, ma l’arbitro Chiffi non cade nel tranello.

Nel finale di gara Tachtsidis trova splendidamente Pettinari e l’attaccante giallorosso travolge il portiere avversario con una conclusione precisa ed angolata.

La ripresa ricomincia con gli stessi  protagonisti in campo.  Lucioni non si intende con Gabriel e sfiora il più classico degli autogol.

Tutino sfiora il gol ma Maggio devia di quel tanto che basta per farla uscire a centimetri dal palo.  Dall’altra parte Pettinari va vicinissimo alla sua doppietta personale con un diagonale pericolosissimo.

Hjulmand entra al posto di Tachtsidis. Al minuto 63 Bogdan viene espulso per aver atterrato Coda poco prima dell'area di rigore.

Pablo Rodriguez subentra a Pettinari. Lo spagnolo al primo pallone toccato serve un assist perfetto a Maggio, che da due passi non sbaglia.

Paganini, Dermaku e Yalcin entrano al posto di Bjorkengren, Meccariello e Coda. Il turco entra bene in partita e concluda a rete con facilità.

Dopo 3 minuti di recupero, il direttore di gara decreta la fine del match. Il Lecce vince ed è a 7 passi dal sogno.

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