Vetrugno: "Lecce, momento complicato ma ci sono tutti i presupposti per uscirne fuori"

Nel corso dell'ultima puntata di PL Talk su Twitch, è intervenuto ai nostri microfoni Daniele Vetrugno, ex calciatore e proprietario del “Cantiere Hambirreria” con sedi a: Lecce, Milano e New York. 

Sul momento del Lecce

Quando ci sono questi momenti non è una cosa bella, l’unico modo per rimediare a questo periodo è la coesione del gruppo e lavorare con intensità, remando verso la stessa direzione. Bisogna essere ottimisti, purtroppo un po' per sfortuna o per qualche scelta sbagliata non stiamo rendendo come dovremmo ma ci sono tutti i presupposti per uscire da questa situazione.

Su Banda 

E' un giocatore che può fare la differenza: è imprevedibile, abile nel dribbling e crea superiorità numerica in fase offensiva.

Su Dorgu e Gallo

Su Dorgu sono contento che sia arrivato in prima squadra, non è facile scendere in campo in Serie A a un’età così giovane, sembra un veterano; Gallo sta migliorando, specie in fase difensiva ed è un giocatore di affidamento.

Su Nzola

L’ho sentito pochi giorni fa. È un fenomeno, a Francavilla pur non allenandosi faceva la differenza e non a caso, è riuscito a competere anche in Serie A ad alti livelli. Può solo migliorare.

Sul calo del Lecce nel secondo tempo

Non credo sia un problema mentale ma più fisico, specie in un campionato come il nostro. Per un giocatore, gestire le energie durante la partita è un aspetto fondamentale sul quale lavorare costantemente.

Sul ruolo dell'allenatore

E’ una presenza fondamentale. Negli anni a Francavilla, ad esempio, Calabro è stata una figura importante per la mia carriera. È lui che deve tirare il carro: deve saper stimolare, motivare i ragazzi in ogni gara. Purtroppo, a seconda dei risultati, è sempre il primo a pagarne le conseguenze soprattutto in momenti delicati.

Sulla possibilità d'investire nel Lecce

Sarebbe un sogno, ci ho lasciato un pezzo della mia giovinezza. Cerco sempre di contribuire anche attraverso piccoli sponsor durante l'anno.