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Come si diventa Direttore Sportivo nel calcio professionistico? È stato questo il tema al centro dell’incontro con Andrea Ferretti, Direttore Sportivo dell’Union Brescia, ospite del corso di Diritto privato dello Sport tenuto dai professori Stefano Polidori e Fabio Ottombrino presso l'Unisalento

Un approfondimento del ruolo di direttore sportivo

L’appuntamento, tenutosi nella giornata di oggi presso l'Ecotekne, ha offerto agli studenti l’opportunità di conoscere da vicino il percorso che conduce dal campo alla scrivania, approfondendo il ruolo del dirigente sportivo nel calcio moderno con un giovane dirigente. “Si tratta di giovanissimo dirigente sportivo che è coetaneo anche di alcuni suoi giocatori - ha spiegato Polidori - lui è del 1996. E' arrivato al professionismo attraverso una gavetta lunga, perché è da 10 anni che è da quelle parti”.

Ferretti ha condiviso la propria esperienza professionale, mettendo in luce come passione, competenza giuridica e visione manageriale si intreccino in una figura sempre più strategica per il successo delle società calcistiche.

Le parole di Stefano Polidori

Sono particolarmente felice di avere con noi questo bravissimo professionista perché parte dall'Ascoli Piceno, dalla sua città, dove a 15 anni era presenza fissa agli allenamenti della squadra, avendo fatto mascotte, poi speaker, il giornalista sportivo e poi, con la chiamata di Marroccu, è arrivato alla Feralpi Salò. Ora è direttore sportivo del Brescia. 

Sarà un'importantissima testimonianza per i nostri ragazzi, molti dei quali sognano di diventare direttore sportivo, ed anche per questo abbiamo attivato nell'Università del Salento un corso di formazione per direttori sportivi nel calcio.

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