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Il Lecce non resta più fermo a guardare. Incombe il nuovo campionato, quello più importante; il diktat che arriva da via Colonnello Costadura è intransigente: il Via del Mare non sarà la “cenerentola” d’Italia ed il Lecce darà battaglia a tutti. Bandi o non bandi, tempistiche o meno, Saverio Sticchi Damiani, unitamente ai suoi soci, rompe gli indugi e dà il via libera al rifacimento dello stadio. Si procederà chiaramente per step: alcuni lavori, quelli più urgenti, sono già iniziati e verranno ultimati prima dell’inizio della nuova stagione; quelli meno urgenti ma, allo stesso modo importanti, verranno eseguiti nel prossimo futuro. Alcuni anche nella prossima stagione. Per ragioni di tempo, dunque, si opererà per un rifacimento parziale ma l’obiettivo del Lecce è quello di rendere fruibile e confortevole tutto lo stadio. Non solo seggiolini nuovi per i quali si sta già operando ma anche impianto di illuminazione potentissimo e tornelli ai distinti, già acquistati. Non finisce qui perché nelle intenzioni c’è, in futuro, quella ad esempio di dotare l’intero stadio di copertura oltre a rendere splendente la pista di atletica. Solamente la copertura ha un costo che si aggira intorno ai 6 milioni di euro. Queste opere nelle intenzioni dell’U.S. Lecce verranno eseguite dopo aver reso lo stadio agibile in tutte le sue parti. I tempi, purtroppo, sono molto stretti ed il tutto e subito non è possibile. C’è da dire soprattutto che l’U.S. Lecce, pur di dare un’immagine del Via del Mare consona alla nuova categoria, sta “rischiando” di investire capitali a fondo perduto. Del bando ancora nessuna traccia ed ora, con la nuova Amministrazione Comunale che deve insediarsi, i tempi potrebbero essere lunghi.
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