Lecce, l'Empoli si batte così
Esattamente un anno fa il Via Del Mare era gremito, la Nord intonava cori poco carini nei confronti del mister avversario ed il Lecce di Liverani riusciva a fermare, con le unghie e con i denti, una Inter lanciata verso la lotta Scudetto.
Dopo 365 giorni è successo praticamente di tutto. I giallorossi sono scesi in Serie B, mentre l’Inter è ancora alla ricerca del tanto agognato tricolore. I salentini, in ogni caso, stanno vivendo una settimana altrettanto importante, visto che domenica 24 sfideranno in casa la capolista Empoli, in un match che potrà dare molte risposte, soprattutto riguardo le ambizioni future della truppa allenata da Corini.
I toscani sembrano perfetti, una macchina da guerra che non viene scalfita da niente e da nessuno, ma è davvero così? Oggi proveremo ad analizzare la formazione di Dionisi, alla ricerca dei punti deboli che il Lecce dovrà sfruttare se vorrà portare a casa il risultato.
Innanzitutto, l’Empoli gioca un calcio molto offensivo e difficilmente si snaturerà al Via Del Mare. Il tecnico ex Venezia ha dato un’impronta di gioco chiara, nella quale palleggio e verticalizzazioni rappresentano le parole chiave. Il centrocampo, quindi, è composto da calciatori di grande qualità, capaci anche di colpire a rete dalla distanza, che però fanno fatica in fase di interdizione, se attaccati a dovere dalla squadra avversaria.
Anche la difesa, seppur sia tra le meno perforate del campionato cadetto, vive dei blackout. I due centrali titolari Romagnoli e Nikolaou non sono rapidissimi e potrebbero andare in difficoltà contro l’attacco giallorosso, reparto che funziona meglio sebbene debba fare a meno di Coda per questa gara. Anche i terzini Fiamozzi e Parisi sono due giocatori abituati a spingere il piede sull’acceleratore, con qualche carenza dal punto di vista difensivo.
L’attacco, il migliore della Serie B, non ha bisogno di presentazioni. La Mantia, Mancuso, Moreo, Bajrami, Matos ed Olivieri, tutti attaccanti di grande livello per il torneo cadetto, tutti potenziali pericoli per la retroguardia salentina.
Insomma, il Lecce per portare a casa un successo contro l’Empoli dovrà giocare la partita perfetta. Sappiamo che gli uomini di Corini, se giocano come sanno, non sono secondi a nessuno. Quindi niente paura, petto in fuori e tanta voglia di sostenere la squadra anche a distanza. In fondo, “i ragazzi han bisogno di noi…”.
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