Romano a PGR: “Lecce, la salvezza un miracolo. In B sarebbe settimo per monte ingaggi”
Le parole del direttore di PianetaLecce a PiazzaGiallorossa
Il direttore di PianetaLecce, Francesco Romano, è stato ospite di PiazzaGiallorossa.
"Abbiamo rivisto il Lecce che tutti conosciamo, che per colmare il gap tecnico con la Serie A ha ripreso a giocare con intensità. Con la Lazio all'Olimpico si è riusciti a durare 70 minuti, poi si è calati: era fisiologico. Credo la squadra si sia comportata bene e abbia portato a casa un punto importantissimo per la classifica e per il morale in vista di questo rush finale.
Sfortunatamente i punti di vantaggio hanno gettato del fumo negli occhi. Il Lecce nella sua storia calcistica è nato e morirà così: si deve salvare sempre all'ultimo. Credo il lavoro di Baroni sia ottimo, con tutti i suoi limiti. Non puoi puntare il dito contro un allenatore che ti ha fatto arrivare primo in B e, nel bene e nel male, quest'anno non ha mai portato il Lecce nelle ultime 3.
Il Lecce sta facendo un ottimo campionato, per me la rosa è da considerare la più scarsa della Serie A: la più giovane e di conseguenza la più inesperta. È un miracolo. Se il Lecce giocasse in Serie B, sarebbe settimo per monte ingaggi. Il Genoa per la promozione ha speso 30 milioni solo in monte ingaggi.
Hjulmand è a rischio per un problema muscolare, non credo sia pretattica. Il Lecce si è un po' sbilanciato col comunicato. Potrebbe non esserci con lo Spezia.
Vedo difficili anche le nostre ultime due giornate, ho la sensazione il Monza stia pensando all'ottavo posto in virtù della situazione della Juve in bilico. Credo bastino 3-4 punti per la salvezza. Non dobbiamo lasciarci sfuggire il match-point con lo Spezia. Dobbiamo andare tranquilli, senza caricarla molto. So per certo che abbiamo fatto una settimana perfetta pre Verona, però sono arrivati alla rifinitura carichi a palla, e quando è così…
Lo Spezia è un osso duro, all'andata è stata tosta. Nzola è da tenere in massima considerazione, non bisogna concedere il contropiede".