Fiorentina-Lecce, i convocati di Italiano: non ci sono diversi nomi illustri
Ultime news Fiorentina-Lecce: i convocati viola
Vincenzo Italiano ha diramato le convocazioni della sua Fiorentina per la sfida casalinga di domani pomeriggio col Lecce. Fra i giocatori a disposizione non compaiono Amrabat, Jovic, Sabiri e Ikoné, oltre a Pierozzi, Barak e Castrovilli.
Questa la lista completa dei viola:
Portieri: Christensen, Martinelli, Terracciano.
Difensori: Biraghi, Dodo, Kayode, Martinez Quarta, Milenkovic, Mina, Parisi, Ranieri, Comuzzo.
Centrocampisti: Amatucci, Bonaventura, Duncan, Mandragora, Arthur.
Attaccanti: Beltran, Brekalo, Nico Gonzalez, Infantino, Kokorin, Kouame, Nzola, Sottil.
Vincenzo Italiano ha parlato alla vigilia di Fiorentina-Lecce, come riportato da TMW.
“Quello che ci rimane della sconfitta col Rapid Vienna è che non va sottovalutato nulla, dalla concentrazione in poi. In Europa si va a giocare su campi caldissimi, con squadre preparate. Abbiamo sofferto il primo tempo, loro mettevano pressione e noi abbiamo messo poca qualità. Ma la reazione è stata buona e ce la portiamo dietro, soprattutto per la gara di ritorno. Siamo pronti a fare meglio dell’andata".
Come sta la squadra?
"La preoccupazione maggiore, oltre all’aspetto mentale, è quella del recupero. Fa molto caldo, la fatica si fa sentire. Poi a livello mentale abbiamo solo perso una partita, è l’inizio di una nuova stagione e dobbiamo stare sereni, reagendo e proponendo ciò che ci ha fatto togliere soddisfazioni. Dobbiamo ridurre gli errori e rimanere concentrati: è questa la strada, lo abbiamo dimostrato già l’anno scorso".
Domani arriva il Lecce.
“È una squadra che sia in Coppa Italia che con l’esordio in Serie A ha mostrato di essere in condizione. Ha tanti giocatori rapidi, è un altro test. Il Lecce è pericoloso soprattutto davanti, ha cambiato allenatore ma ha mantenuto la stessa struttura. Bisogna far valere il fattore campo”.
Come procede l’inserimento dei nuovi?
“Bene, alcuni sono arrivati molto prima e ormai hanno capito dove si trovano. Cercano di crescere seduta dopo seduta, mentre chi è arrivato alla fine sta facendo fatica. Ma sono convinto che abbiamo aggiunto qualità, con gente intelligente e che farà parte di una squadra vera”.