header logo

Dopo le prime due partite nel massimo campionato ed a pochi giorni dalla fine del calciomercato i dirigenti del Lecce hanno sicuramente le idee più chiare su come intervenire e dove, per migliorare l'organico. Le note positive sono tante e, nonostante le sconfitte, è subito evidente che la squadra, sebbene sia giovanissima, abbia già praticamente azzerato il gap con la Serie A. 

Tra le note positive c'è la capacità di adattamento di Baschirotto ad un ruolo non suo, interpretato con grande acume e vigoria fisica, un elemento in più per quel reparto (che verrà completato) in caso di necessità e non solo. 
Altra nota positiva è rappresentata da Blin, che Baroni vorrebbe impiegare nuovamente a centrocampo perché il francese dispone di esperienza, cattiveria agonistica e soprattutto è uno che non ha paura di niente. 

Parliamo dei due perché sono stati "esperimenti" dettati più dalle contingenze che dall'effettiva voglia di provarli fuori ruolo. In entrata ci sono alcune caselle che andrebbero completate e i dirigenti del Lecce ci stanno ragionando proprio in queste ore. 

Capitolo Umtiti: il campione francese è un'idea di Pantaleo Corvino, il quale ha ottimi rapporti con la dirigenza catalana. Gli uomini mercato sarebbero nella condizione di portare a Lecce il centrale con una formula che peserebbe il giusto sulle casse societarie, una serie di "premi" da versare ad obiettivi raggiunti al calciatore. Con l'esplosione di Baschirotto in quel ruolo e la guarigione di Tuia, ma a breve anche di Dermaku, l'impellenza di chiudere in tempi brevi la trattativa non c'è più. Oltretutto il ragazzo, prima di firmare, dovrebbe sottoporsi a precise visite mediche per stabilire l'effettiva capacità di rendere. 

Ultimamente è venuto fuori un problema relativo a Frabotta, pare che il ragazzo nonostante si stia impegnando a fondo non sia ancora riuscito a raggiungere una condizione fisica ed atletica accettabile per la Serie A, mentre le sue qualità tecniche non sono minimamente in discussione; il Lecce è preoccupato e ne sta parlando sia con il calciatore che con la Juventus: il terzino potrebbe essere rimandato indietro ma non è da escludere che possa restare. 

Detto ciò il Lecce, facendo un sacrificio,  potrebbe prendere un altro esterno sinistro ed il nome del parmense Pezzella non è utopia.

La società giallorossa si sta muovendo anche per rinforzare la linea mediana: dato per scontato il ritorno di Blin a centrocampo, per far crescere adeguatamente i giovani in rosa si ha bisogno di un'altra mezz'ala di esperienza che dovrebbe arrivare prima della fine del mercato. 

Capitolo attacco: è di primaria importanza portare in giallorosso un esterno che possa alternarsi con Strefezza, mentre Listkowski potrebbe essere mandato in prestito, le richieste non mancano; non si esclude un intervento negli ultimi giorni per affiancare a Ceesay una punta esperta. Il giovane Colombo verrà valutato nelle restanti partite, nella speranza che possa sbloccarsi anche mentalmente, ma il Lecce potrebbe decidere di farlo giocare per gradi.

Capitolo Rodriguez: pare che il giovane spagnolo stia rifiutando tutte le offerte, anche di andare a giocare in prestito  in Serie B, ed il Lecce per adesso lo sta lasciando fare. 
Questo è il quadro in continua evoluzione delle idee che il Lecce vorrebbe trasformare in fatti concreti. Ancora pochi giorni e sapremo quali saranno state le decisioni finali.

Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"