Sticchi Damiani: "La sconfitta con il Milan dura da digerire. Ecco cosa voglio dire ai tifosi"

Le parole del presidente giallorosso al Nuovo Quotidiano di Puglia
Il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani ha rilasciato una lunga intervista sul Nuovo Quotidiano di Puglia. Tra i temi trattati, la brutta sconfitta contro il Milan ma anche il prossimo impegno con il Genoa. Ecco un estratto delle sue parole.
Sulla sconfitta contro il Milan
È stata dura da digerire, ma per darmi pace mi tengo stretti i 70 minuti in cui la squadra mi è piaciuta tantissimo, siamo stati sul pezzo, mai rinunciatari e pericolosi nelle ripartenze.
Lo sfortunato autogol ha complicato le cose, ma ci può stare contro un Milan pieno di campioni. È una barzelletta la storia che fosse in crisi, nelle ultime 5 partite il Milan aveva battuto Verona ed Empoli, pareggiato con l’Inter e perso a Torino dopo aver sbagliato un rigore e con la Lazio al 98’ dopo aver pareggiato in inferiorità numerica. Era il vero Milan e noi siamo stati all’altezza per quasi tutta la gara.

Le tre sconfitte consecutive segnale preoccupante?
In seria A accade quasi a tutte le squadre, nell’arco di un campionato, di perdere più gare consecutivamente. Del Milan ho già detto, con l’Udinese, che nelle ultime gare in trasferta ha pareggiato a Napoli ed a Roma con la Lazio, siamo stati piegati da un rigore inesistente, riconosciuto come tale anche dai vertici arbitrali, al pari del mancato secondo giallo a Payero.
Si tratta di due episodi enormi che in gare equilibrate spostano tutto. A Firenze invece, contro una Fiorentina che mi è parsa in difficoltà, mi aspettavo qualcosa in più da parte nostra, forse hanno inciso le assenze di Pierotti e di Helgason, entrato a mezzo servizio negli ultimi minuti.