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Si torna in campo, a casa nostra. Finalmente. Oltre venti giorni dall’ultima volta e nel mezzo una pausa Nazionali, alquanto deludente (sotto più punti di vista), e un pareggio a Udine che muove la classifica, dando continuità a questo inizio, convincente, di campionato.

Si torna a casa, finalmente. Nel nostro Via del Mare pronto a tingersi nuovamente di giallorosso, a spingere la squadra verso un successo che, tra le mura amiche, manca oramai da oltre un mese.

In questo periodo la squadra ha mostrato carattere, ha saputo reagire non tirandosi indietro alle prime avversità. Non era scontato ma il gruppo è questo, lo diciamo sempre: dal primo all’ultimo, ognuno è consapevole dell’importanza del contesto in cui si trova, del sacrificio da dover impiegare, giornalmente, per l’obiettivo da dover raggiungere, quasi come fosse un’ossessione, un pensiero costante da rendere realtà il prima possibile. Senza impazzirci troppo, per carità, ma a Lecce quando ci si mette in testa di fare qualcosa la si persegue fino alla fine, fino a quando non la si ottiene.

Lecce-Sassuolo

Non è per essere ripetitivi o voler dire sempre le stesse cose ma credo sia giusto, costantemente, trasmettere il messaggio. Ci sono stati tempi peggiori: meno entusiasmo, meno passione, meno tutto e per nulla al mondo credo che nessuno voglia perdere tutto quello che, di bello, è accaduto in questi ultimi anni.

Non si tratta di una semplice salvezza, di un piazzamento che possa rendere felici tutti ma è molto di più. Significa dare continuità a questo progetto, crescere come solida realtà in questo “mondo” del calcio (tanto unico quanto malato allo stesso tempo ma del quale comunque non riusciremmo mai a farne a meno perchè valle a spiegare, nonostante tutto, le emozioni che questo sport può regalarti), renderci orgogliosi di ciò di cui facciamo parte, giorno dopo giorno.

Ecco perché, ogni partita, deve essere vista come l’ultima, come la più importante. Oggi si affronta un avversario scomodo, arcigno, esperto, con tutti i mezzi a disposizione per poterti mettere in difficoltà ma poco importa quando in campo si scende con la stessa mentalità da vincente, quella di chi è abituato a soffrire ma che allo stesso tempo sa di non dover temere nulla perché bravo a reagire, a rispondere colpo su colpo.

Oggi si torna a casa, finalmente. Per il bene del nostro Lecce, per un risultato, uno e uno solo, da dover raggiungere e conquistare. Oggi si torna a casa, finalmente. Si scende in campo, per tornare a vincere.

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