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4 gare, pochi minuti e tanti rimpianti. È stata questa l’avventura di Pessina nel Salento con addosso la maglia del Lecce. Il centrocampista ora all’Atalanta ha vissuto la sua prima stagione lontano da casa nel 2015/2016 ma non ha trovato lo spazio giusto nel Lecce di Braglia, una formazione forte per la categoria e con un incredibile desiderio di vincere a tutti i costi.

Adesso il gioiellino orobico è nel giro della Nazionale maggiore e ieri ha segnato il gol vittoria nella sfida contro il Galles, permettendo alla compagine allenata da Mancini di chiudere al primo posto ed a punteggio pieno nel girone di competenza.

Pessina è diventato un giocatore completo ma due anni fa ha dimostrato di non aver dimenticato la sua esperienza con il Lecce. La mezzala, infatti, ha segnato al Via Del Mare con la maglia del Verona ma ha deciso di non esultare, per rispetto nei confronti della sua vecchia tifoseria. Un piccolo gesto che tanti tifosi giallorossi ricordano con estremo piacere. 

Queste le sue parole ai microfoni di Rai Sport dopo la partita di ieri: 

Forse potevo solo sognarla. E' stata una partita perfetta, quella che tutti i giocatori si immaginano. Decidere una partita in una competizione così importante in una squadra così forte. Non dormirò per qualche settimana".

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