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Francesco Palmieri, ex attaccante del Lecce e responsabile del settore giovanile del Sassuolo, ha parlato ai microfoni della Gazzetta del Mezzogiorno. Lo scorso lunedì la sua formazione Primavera ha affrontato quella dei giallorossi.

L’ACCOGLIENZA - “A Lecce ho trovato un’accoglienza eccezionale ho avuto la possibilità di salutare tanti amici ed è stata un’emozione fortissima scendere sul campo del Via del Mare, un posto a cui mi legano tanti bei ricordi. Il Lecce è stato un trampolino di lancio per la mia carriera e tuttora in città ricevo dimostrazioni di affetto e attestati di stima da parte dei tifosi. Mi ha fatto piacere incontrare il presidente Saverio Sticchi Damiani, con cui ho potuto scambiare qualche battuta”. 

IL LECCE-  “I giallorossi stanno disputando un grande campionato, la squadra ha un ottimo potenziale e spero davvero che possa riuscire a centrare la promozione in serie A. Tuttavia non bisogna abbassare la guardia perché il campionato è ancora lungo, mancano 8 partite e 24 punti a disposizione ancora tanti. Il Lecce però è lì e ha la possibilità di giocarsi i primi due posti con le altre contendenti”. 

SERIE B - “Tutti i campionati sono difficili, specialmente quando si gioca per il vertice. Credo che le squadre che si trovano nei primi posti si daranno battaglia fino alla fine, ciascuna di esse può contare su valori importanti e in questo momento della stagione tutte le partite sono aperte a qualsiasi risultato. Per centrare l’obiettivo sarà fondamentale dare continuità ai risultati e giocare sempre con la massima attenzione, sperando anche di avere un pizzico di fortuna. Il Lecce ha tutto per poter primeggiare, è un club strutturato e la squadra ha una intelaiatura molto solida”.

CODA E STREFEZZA - “Sono due grandi giocatori. Coda lo conosco personalmente fuori dal campo, oltre a essere un bravo calciatore è un ragazzoeccezionale dal punto di vista umano. È un centravanti forte e intelligente, ha un grande tiro, un’ottima tecnica ed è bravo a giocare per la squadra, per le sue doti credo che in carriera abbia raccolto meno di quanto avrebbe meritato”. 

IL TIFO - “La piazza darà un contributo importante in questo sprint finale, così come ha saputo fare sempre anche in passato. L’unione fra tutte le componenti, dai tifosi alla squadra, è fondamentale per centrare il successo”.

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