Minore arrestato per spaccio, il Questore gli vieta la movida
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Il primo provvedimento di D.A.CUR a Lecce dopo il decreto Caivano
Un minore di 18 anni, M.G.G., è stato colpito dal provvedimento di D.A.CUR (Divieto di Accedere e di stazionare presso gli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande), emesso dal Questore di Lecce Modeo, per i fatti avvenuti il primo ottobre scorso nei pressi dell’ex Convitto Palmieri. Il ragazzo era stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Il D.A.CUR: cos’è e come funziona
Il D.A.CUR è una misura amministrativa prevista dal decreto legge nr.123 del 15 settembre 2023 (c.d. Decreto Caivano), che mira a contrastare il fenomeno dello spaccio e del consumo di droga nelle zone della movida. Il provvedimento consiste nel vietare al soggetto destinatario di accedere e di stazionare presso gli esercizi pubblici che somministrano alimenti e bevande, ubicati in determinate vie o piazze della città, per un periodo che va da 6 a 24 mesi. Il divieto è notificato al soggetto interessato e comunicato agli esercenti, che devono impedirne l’ingresso o la permanenza. In caso di violazione del divieto, il soggetto incorre in una sanzione amministrativa da 500 a 3000 euro.
La motivazione del Questore: condotte pericolose per la sicurezza urbana
Il provvedimento di D.A.CUR nei confronti di M.G.G. è il primo adottato a Lecce dopo l’entrata in vigore del decreto Caivano. Il Questore ha ritenuto opportuno applicare la misura, della durata di 12 mesi, valutate le condotte del minore, che si erano verificate nelle immediate vicinanze di numerosi esercizi pubblici con somministrazione di alimenti e bevande, in una zona assiduamente frequentata da avventori locali o provenienti dalle limitrofe cittadine, anche giovanissimi. Tali condotte sono state ritenute pericolose per la sicurezza urbana e per la salute pubblica, in quanto potenzialmente fonte di disturbo dell’ordine e della quiete pubblica, nonché di diffusione del consumo di sostanze stupefacenti tra i giovani.