Trinchera cita PL: "Letto editoriale che non va bene"
Le parole del direttore sportivo del Lecce ai microfoni di Piazza Giallorossa
Stefano Trinchera, direttore sportivo del Lecce, è stato ospite di Piazza Giallorossa ed ha parlato del momento che stanno vivendo i salentini. Queste le sue parole:
Cartellino rosso? C’era un nostro giocatore fuori dal campo, non c’è stata comunicazione tra arbitro e quarto uomo ed abbiamo rischiato di prendere gol perché Pongracic non lo facevano rientrare. Volevo solo attirare l’attenzione dell’arbitro ma non ci sono riuscito e sono stato allontanato.
La partita di ieri sera
Il direttore sportivo ha commentato la sfida persa ieri contro i bianconeri:
La Juventus è una squadra solida, concede pochissimo. Noi per un'ora di gioco abbiamo retto alla grande. Il paradosso è che abbiamo preso gol su una loro ripartenza. Adesso si evidenziano più i demeriti ed emergono le critiche, ma ieri tutti tenevamo a fare la prestazione ed a ottenere un grande risultato. Bisogna riconoscere il livello superiore di una squadra come la Juventus e fare i complimenti a loro. Potevamo fare meglio e di più ma noi conosciamo quello che possiamo fare e sappiamo la nostra dimensione. Abbiamo degli equilibri e siamo consapevoli delle nostre potenzialità. Il livello della Serie A di quest'anno è superiore a quello dello scorso anno.
Questione Gabriel Strefezza ed editoriale
Il direttore sportivo del Lecce, Stefano Trinchera, ha commentato l'editoriale di Marco Marini:
Su questo tema sono molto dispiaciuto ed infastidito. Si è montato un caso che per noi non esiste, parliamo di un giocatore che è sempre stato protagonista da quando lo abbiamo portato a Lecce. Ha disputato 19 partite su 21 ed il secondo attaccante più utilizzato. Strefezza è un professionista e non ha mai sbagliato un atteggiamento. Per quanto ci riguarda non ci sono incedibili, ma non siamo mai andati dal giocatore a chiedere di andare via. Questa estate avevamo il dovere di alzare il livello della squadra e lo abbiamo fatto, alzando anche il livello degli esterni. I giornalisti hanno un ruolo centrale in questo ed hanno una responsabilità per raccontare la verità. Ho letto che ci sono ordini di scuderia sull'editoriale di Pianeta Lecce e questo non va bene perché non rappresenta la verità, quello che facciamo ogni giorno con tutti i sacrifici quotidiani. Oggi il Lecce ha un patrimonio tecnico inestimabile, Giuntoli ieri ci ha fatto i complimenti e ci ha chiesto come facciamo a muoverci in questo contesto. Io ed il direttore Corvino non sappiamo la formazione, non accetto che venga detto altro e che vengano fatte illazioni di ogni tipo. L'allenatore Roberto D'Aversa ha completa autonomia, il nostro modello si basa sul rispetto dei ruoli. Per chiudere sulla vicenda Strefezza, a noi non sono mai arrivate offerte per il giocatore.
Sconfitte
Questa squadra ha perso 8 volte con 7 squadre. Tra l'altro, tutte squadre della parte destra della classifica, formazioni con le quali si può mettere in conto di perdere. Abbiamo ottenuto i nostri risultati con quel modulo, qualcuno ha la controprova e dire che avremmo fatto meglio con un altro sistema di gioco?!
Calciomercato
Noi abbiamo sempre detto che siamo vigili fino all'ultimo giorno del mercato e se ci sono situazioni da cogliere al volo non ci tiriamo indietro, anche se questa squadra ha dimostrato di essere al completo e di potersela giocare contro chiunque. Migliorarla non è semplice ma siamo attenti su quello che può venire fuori. De Wit? Quando il direttore Corvino dice “non confermo e non smentisco” solitamente non è un nome che interessa. Pierret? L'arrivo entro la fine di questa sessione di mercato non dipende da noi. Per noi è un giocatore interessante, lo abbiamo seguito ma non dipende da noi il suo arrivo ora.
La prossima sfida
Giochiamo sempre per vincere e cercheremo di farlo anche a Genova. Loro sono in uno stato di forma importante ma vogliamo ribaltare i pronostici in trasferta perchè tutte corrono e dobbiamo farlo anche noi. Il Genoa è una squadra forte e la consideriamo del nostro livello, andremo lì a giocare uno scontro diretto con la consapevolezza di non essere inferiori.
Vicinanza della tifoseria
Notiamo una grande vicinanza da parte dell’ambiente e sappiamo che abbiamo il supporto della nsotra gente. Pensiamo positivo perché noi non vogliamo deludere il nostro popolo e faremo di tutto per non farlo.