Pablo Pasculli a microfoni aperti: "Da giocatore mi lamentavo sempre con gli arbitri"
L'ex attaccante di Lecce e Argentina parla a briglie sciolte durante l'ultima Live Reaction di Pianetalecce al Pipa di Muro Leccese
Pedro Pablo Pasculli è stato ospite nel corso dell'ultima live reaction di PianetaLecce in onda su Twitch dal Pipa di Muro Leccese, in occasione della gara di campionato tra Torino e Lecce, persa dai salentini con il punteggio di 2-0, raccontando alcuni interessanti aneddotti della sua esperienza in maglia giallorossa. Queste le sue dichiarazioni:
Sugli episodi arbitrali
Quando ero ragazzo mi lamentavo sempre, essendo un attaccante. Ricordo un Lecce-Juventus, vincemmo 2-0 . Tacconi mi fece fallo e segnai su calcio di rigore; l'altro gol, invece, lo segnò Moriero. All'epoca era una guerra, soprattutto per le squadre del sud che dovevano affrontare formazioni blasonate come Milan, Juventus oppure Inter
Sui calci d'angolo
Ero bravo. Mazzone mi faceva tornare a marcare, sebbene non fossi molto alto, e spesso mi trovavo a contenere i centrali difensivi come Baroni, Brio, Scirea o Bergomi che erano giocatori altissimi e molto forti fisicamente
Sui tifosi del Lecce
Credo che sia una delle più belle tifoserie. Giocare al Via del Mare per ogni giocatore che viene a Lecce deve essere un onore. Ricordo la stagione in cui retrocedemmo in Serie B dove lo stadio, nonostante tutto, era sempre pieno con una cornice di 30-40 mila persone a ogni partita