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Sono passati 365 giorni, ma ai tifosi giallorossi sembrano un'eternità. Il 20 maggio del 2021 il Lecce di Corini è stato eliminato dal Venezia di Zanetti dopo la sfida di ritorno della semifinale playoff.

Questa mattina, prima di scrivere questo pezzo, abbiamo rivisto le immagini e ci siamo accorti di quanto lontani siano quei momenti, sebbene sia passato solo un anno.

Il Via Del Mare era vuoto, silente, a causa delle restrizioni per il Covid. Pareva un altro stadio, un'altra squadra, di certo non quella ammirata in quello stesso impianto circa un anno dopo contro Pisa e Pordenone, davanti a 25000 tifosi innamorati di quella maglia e di quei colori.

Il Lecce di Corini ha giocato una grande partita quel giorno ma non è bastato. La sconfitta dell'andata, la sfortuna del ritorno ed il rigore sbagliato da Mancosu non hanno lasciato scampo ai giallorossi in campo, che alla fine hanno dovuto dire addio alle ambizioni di promozione.

Quella gara è stata sbloccata in pieno recupero del primo tempo da un calcio di rigore trasformato da Aramu, abile nel battere Gabriel dagli undici metri. Poi, però, la compagine salentina è scesa in campo nella seconda frazione con un altro piglio ed ha prima pareggiato l'incontro con un gol di Pettinari e poi si è costruita l'occasione per vincere la partita.

Sappiamo tutti bene dove è finito il calcio di rigore di Marco Mancosu e sappiamo ancor meglio la tristezza del post partita, mentre i calciatori del Venezia festeggiavano increduli sul terreno del Via Del Mare. Tra l'altro con i lagunari giocava Francesco Di Mariano, grande protagonista della promozione del Lecce quest'anno.

Come abbiamo già detto, forse alla fine è stato meglio così. Il Lecce ha lasciato partire tanti senatori che ormai avevano dato tutto a questa maglia ed è ripartito dalle sue ceneri, costruendo questa stagione da quella grande delusione.

Il Venezia, dal canto suo, dopo quella gara è riuscito a conquistare la promozione in Serie A battendo in finale il Cittadella, ma ha già salutato la massima serie dopo appena una stagione ed il prossimo anno si ritroverà ad affrontare nuovamente la cadetteria. 

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